Maurizio Mattioli, ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai1, scoppia a piangere rivedendo le immagini della moglie, deceduta nel 2014 a seguito di un grave incidente stradale e dopo sette anni di drammatiche sofferenze.
“L’incidente di mia moglie è stato un colpo terribile – spiega Maurizio Mattioli – mi è cascato tutto addosso. Poi, da lì, 7 anni di passione, soprattutto di sofferenza emotiva: anche mia moglie avrebbe preferito finirla prima, in quei pochi momenti di lucidità mi faceva capire che soffrire in quella maniera, inutilmente, senza un minimo di speranza… Per sette anni è stata veramente brutta”.
Le sue parole sono cariche di dolore e, dopo anni di silenzio, l’attore torna a parlare della tragica morte della moglie Barbara. “Stiamo ricominciando a vivere un po’, adesso: purtroppo, o per fortuna, la vita prosegue e va avanti – dice commosso -. Però ci sono stati gli amici, esistono persone che possono farti soffrire un po’ di meno standoti vicino in maniera sincera: io, grazie a Dio, le ho avute”.
A questo punto Mattioli ricorda il grande supporto ricevuto dall’amico e regista Carlo Vanzina e dal fratello Enrico: “Io ho avuto tanta solidarietà, tutt’ora ce l’ho, ma in termini pratici loro sono stati straordinari. Non hanno mai tradito l’amico a favore del regista o del produttore. Nessuno avrebbe fatto quello che hanno fatto loro. Mettendomi a mio agio, anche con sforzi economici. E Carlo mi mancherà per sempre, per tutta la vita. Ciao Carlo”.
Anna Rossi, Ilgiornale.it