Un tuffo nella storia e nello spirito sudamericano, sullo sfondo di amicizie virili e viaggi nel mondo alla fine del mondo, dall’Amazzonia alla Patagonia, dall’Europa mitteleuropea alla Spagna, attraverso la vita e l’opera di Luis Sepúlveda. È il documentario “Luis Sepúlveda, lo scrittore del sud del mondo” in onda stasera alle 20.20 su Rai5. Lo scrittore cileno, attivista instancabile ed eccellente narratore, ha raggiunto la fama internazionale nel 1989 con il suo primo romanzo: “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”. Al talento dello scrittore, Sepúlveda aggiunge l’impegno politico contro gli effetti lasciati in Sud America dalle dittature militari, a favore dell’ecologia militante, dei popoli indigeni del Sud America, contro il razzismo in Europa. “Sono uno scrittore – confessa – perché non so fare altro che raccontare storie. Ma sono anche un essere sociale, un individuo che rispetta sé stesso e intende occupare un piccolo posto nel labirinto della storia. Da questo punto di vista, sono il cronista di tutti coloro che giorno dopo giorno vengono ignorati, privati della storia ufficiale, che è sempre quella dei vincitori”.