Tanti registi, attrici e una nutrita presenza italiana con Gianni Amelio presidente di Orizzonti e, nelle altre sezioni, Giuseppe Piccioni e Ricky Tognazzi
Si arricchisce il dream team di presenze alla Mostra di Venezia. Dopo l’annuncio di Annette Bening presidente di giuria e dei Leoni alla carriera alla coppia Redford-Fonda, ecco la formazione completa delle quattro giurie della rassegna che si apre il 30 agosto.
Autori culto, registi di tendenza, attrici iconiche e una grande presenza italiana. Al fianco della presidente Bening è stata chiamata, tra gli altri, Jasmine Trinca, fresca di premio come migliore attrice della sezione Un certain regard al festival di Cannes con Fortunata. Gianni Amelio è il presidente di Orizzonti, Giuseppe Piccioni dirige la giuria di studenti per la sezione Venezia Classici, Greta Scarano è nella giuria del Premio Opera Prima e Ricky Tognazzi è stato arruolato nella giuria della nuova sezione della Mostra, Virtual Reality.
Dice Jasmine Trinca: “La giuria di Venezia corona quest’anno un po’ magico, mi piace l’idea di condividere tanti giorni con altre persone appassionate e di avere il privilegio di quei momenti, come accade anche sul set, in cui si diventa tutti una grande famiglia cinematografica, giorni intensi di scoperta, amicizia, relazioni”, A proposito del lavoro di giurata spiega che “non sarà facile, ho un grandissimo rispetto del lavoro che c’è dietro ogni cosa, ogni film e anche quando mi capita di vedere film che per me non sono un granché non mi permetto mai di dare giudizi negativi perché so cosa significa. A Venezia sarà dura, al tempo stesso, pur non essendo una persona conflittuale ci tengo alle mie idee, o meglio alle mie impressioni”.
Venezia 74
Le personalità chiamate a far parte della Giuria del Concorso di Venezia 74, oltre alla presidente Annette Bening, sono: la regista e sceneggiatrice ungherese Ildikó Enyedi (con il suo ultimo film, On Body and Soul, ha vinto l’Orso d’Oro a Berlino nel 2017). Il regista, produttore e sceneggiatore messicano Michel Franco (ha prodotto Desde allá di Lorenzo Vigas, Leone d’oro a Venezia nel 2015). L’attrice inglese Rebecca Hall e il volto iconico del cinema francese d’autore Anna Mouglalis. Il critico cinematografico anglo-australiano David Stratton. L’attrice Jasmine Trinca, il regista e sceneggiatore inglese Edgar Wright, attualmente nelle sale Usa con Baby Driver – Il genio della fuga che sta ottenendo grande successo. Il regista, produttore e sceneggiatore Yonfan, cosmopolita, cresciuto a Taiwan e attivo a Hong Kong.
Orizzonti
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti, presideduta dal regista italiano Gianni Amelio con Rakhshan Banietemad, una delle più importanti registe iraniane, la regista statunitense Ami Canaan Mann. Il regista, sceneggiatore e curatore irlandese-scozzese Mark Cousins. Lo sceneggiatore, architetto e curatore artistico argentino Andrés Duprat. La regista e sceneggiatrice belga Fien Troch e la francese Rebecca Zlotowski.
Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” – Leone del Futuro, è composta dal presidente, il regista e sceneggiatore francese Benoît Jacquot. Il critico, professore e programmatore cinematografico inglese Geoff Andrew. Albert Lee, una delle figure più esperte e versatili dell’industria cinematografica di Hong Kong. L’attrice italiana Greta Scarano, Yorgos Zois, regista greco che ha lavorato come assistente di Theo Angelopoulos.
Venice Virtual Reality
La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality: presidente il regista John Landis, figura chiave del cinema americano degli ultimi quarant’anni. Céline Sciamma, sceneggiatrice e regista francese che ha firmato La mia vita da zucchina, candidato all’Oscar per l’animazione. L’attore e regista Ricky Tognazzi.
Venezia Classici
Inoltre, come già annunciato, il regista italiano
Giuseppe Piccioni (Fuori dal mondo, Luce dei miei occhi, Questi giorni) sarà il presidente della Giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi Venezia Classici per il Miglior film restaurato e per il Miglior documentario sul cinema.
La Repubblica