Sono volati stracci durante l’appuntamento del 23 maggio di Dritto e Rovescio.
Il conduttore Paolo Del Debbio e Alessandro Cecchi Paone hanno litigato pesantemente in seguito a una dichiarazione di quest’ultimo su Daniela Santanchè.
Durante la trasmissione Dritto e rovescio, la Santanchè, insieme al collega esponente del Partito Comunista, Marco Rizzo, si sono dichiarati contro l’Unione europea. Una posizione che è stata aspramente criticata da Cecchi Paone: “L’Europa è nata per cancellare gli orrori dei fascisti e dei comunisti. Grazie all’Europa non ci sono più persone torturate e perseguitate ed è una grande e bellissima opzione di libertà e serenità”. Il giornalista, quindi, ha apertamente accusato Daniela Santanchè di essere una “fascista”, ma l’intervento di Paolo Del Debbio non si è fatto attendere.
“È fuori di melone, non lo ascolti”, ha tuonato il conduttore, senza riuscire a zittire Cecchi Paone che ha proseguito nella sua invettiva contro la rappresentante di Forza Italia. “È fascista, ha fondato il partito delle fiamme tricolore”, ha continuato con veemenza Cecchi Paone al quale Del Debbio ha dato del “pirla”. I toni tra i due si sono alzati in modo imprevisto e il volto dello show di Rete 4 ha anche minacciato di cacciare dallo studio il giornalista che, alzatosi in piedi, ha lanciato un appello ai presenti. “State attenti perché tutti voi sarete perseguitati da fascisti, nazisti e comunisti – ha detto Cecchi Paone rivolgendosi al pubblico – L’Europa è la vostra fortuna, la vostra garanzia. Senza Europa siete tutti in galera!”. La querelle è andata avanti e, alla fine, Paolo Del Debbio si è visto costretto a scusarsi con il pubblico: “Mi scuso con il pubblico di questa scena. Non è di questa trasmissione, generalmente, fare cose di questo tipo, però non dipende da me”.
Luana Rosato, ilgiornale.it