Riprese nel Piacentino, ieri allo stabilimento dell’industria casearia Lattegra di Gragnanino, per il nuovo film del produttore piacentino Giorgio Leopardi. Stavolta Leopardi è alle prese con un lavoro in cui il cibo diventa un giallo, non perché condito con lo zafferano, ma perché sono tanti i nemici della buona cucina italiana. Troppi, infatti, coloro che copiano i nostri prodotti e che non si fermano davanti a niente, nemmeno ai delitti, pur di fare affari. Il film s’intitola Il diavolo ha fatto i cuochi , diretto dal regista Ettore Pasculli. Il film illustra il meglio della filiera alimentare nazionale, ma anche il racconto di difficoltà, ostacoli e pericoli davanti alle contraffazioni e alle truffe che troppo spesso la minacciano. Si narra così di come nasce il riso italiano per eccellenza, di come si allevano i bovini per dare il miglior Grana Padano, di come si fanno crescere i suini nella pianura cremonese, di come si coltivano i pomodori nel Piacentino e di come si producono i grandi vini di Piemonte o Veneto. La trama, che si tinge di giallo, ha come coprotagonista il cronista della gastronomia Edoardo Raspelli, presentatore della trasmissione tv Melaverde. Il giornalista milanese recita nei panni eleganti e raffinati di un celebre critico gastronomico, Goffredo delle Rose, colonna del periodico Cybus , difensore e paladino delle “quattro T”: terra, territorio, tradizione e talento. Ma la pubblicità sul giornale risente della crisi, Cybus sta per chiudere, e così subentra un nuovo proprietario, cui interessano i soldi e non i migliori prodotti agricoli di casa nostra. Commenta in proposito Raspelli: «Con questo film realizzo un sogno, un film sui cuochi, sulla cucina italiana; ho cominciato a scrivere sui giornali a 15 anni, ho seguito lo sport e la cronaca nera. Poi nel 1975 Cesare Lanza, allora direttore del Corriere d’Informazione , mi ha affidato la pagina dei ristoranti. Da allora non ho più smesso. Il cinema non mi era sconosciuto e devo aggiungere che mi lascia molto più tranquillo della tv. Prima di questo lavoro ho avuto una porticina nel film Ogni lasciato è perso di Piero Chiambretti, facevo la parte di un cameriere tutto impettito al prestigiosissimo ristorante Del Cambio di Torino, dove nel corso di una cena il protagonista del film viene mollato dalla fidanzata». Al fianco di Edoardo Raspelli recitano il cabarettista e attore Max Pisu, il musicista e speaker radiofonico dj Mitch e le attrici Antonella Ponziani e Sarah Maestri. Altri interpreti Fabio Vasco, Alberto Cortesi, Edoardo Siravo, Alejandra Gutierrez, Mino Manni, Chiara Oleotti, Carmen De Venere, Gianni Fantoni e l’Amica degli Animali, Maura Anastasia. Il film è alle prime fasi di lavorazione. Trenta le persone impegnate sul set nella suggestiva tenuta dell’antica Colombara di Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. Cascina a corte chiusa che risale al XV secolo, appartiene dal secolo scorso alla famiglia Rondolino che nei 130 ettari dell’azienda agricola coltiva il riso Carnaroli con sistemi biologici certificati. Ieri si è girato a Gragnanino nello stabilimento Lattegra dove, con il latte di stalle del Piacentino e del Lodigiano, nascono ogni giorno quaranta forme di Grana Padano. Lattegra è la seconda azienda privata italiana in questa produzione. Altre scene saranno realizzate in provincia di Cremona e poi ancora nel Piacentino, dove durante l’estate verranno riprese anche alcune scene relative alla coltivazione del pomodoro.
Mauro Molinaroli