Lizzo protesta contro la legge del Tennessee che restringe gli spettacoli delle drag queen

Lizzo protesta contro la legge del Tennessee che restringe gli spettacoli delle drag queen

La cantante, che durante la seconda tappa del The Special 2our ha condiviso il palco con alcuni dei volti più celebri della scena Drag, ha sfidato così la legge che vieta alle drag queen di esibirsi in pubblico o di fronte ai minori 

Energica e scintillante, lo scorso venerdì Lizzo ha calcato il palco della Thompson-Boling Arena a Knoxville, in Tennessee, accompagnata da una colorata squadra di drag queen che si sono scatenate con lei a ritmo di musica. La cantante, vincitrice del Grammy per la Registrazione dell’anno con il singolo About Damn Time, ha trasformato così una delle date del The Special 2our in una protesta contro la legge, firmata a febbraio dal governatore repubblicano Bill Lee, contrastata dai sostenitori dei diritti civili e bloccata ad aprile da un giudice federale, che nello Stato americano vieta alle drag queen di esibirsi in pubblico o di fronte ai minori e che, come spiega il The Guardian, configura una più ampia politica di restrizione dei raduni pubblici LGBTQ+. “Alla luce dei recenti e tragici e attuali eventi, le persone su internet mi hanno detto, “cancella i tuoi spettacoli in Tennessee”, “non andare in Tennessee”” ha detto Lizzo durante il concerto. “La loro ragione era valida, ma perché non potrei venire dalle persone che hanno più bisogno di sentire questo messaggio? Perché non potrei creare uno spazio sicuro in Tennessee dove possiamo celebrare gli artisti drag e celebrare le nostre differenze?”. In un video pubblicato lo scorso sabato su Instagram che la ritrae in compagnia, tra le altre, di Aquaria, Kandy Muse, Asia O’Hara e Vanessa Vanji, la cantante ha poi scritto la didascalia: “Grazie a queste bellissime drag queen per aver mostrato il loro orgoglio in Tennessee”.

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