Ci sarebbero ben tre versioni di “Mrs. Doubtfire”, di cui una R-rated, ovvero vietata ai minori. E’ quanto ha confermato a Entertainment Weekly Chris Columbus, regista della pellicola cult con Robin Williams: “Robin non riusciva a smettere di improvvisare battute e scene che poi in sala di montaggio dovevano essere tagliate perché superavano il limite e… spesso si addentravano in territori poco adatti ad un film per tutta la famiglia”. L’accordo tra Columbus e Williams prevedeva che si facessero due o tre al massimo riprese della stessa scena. Poi però Robin diceva: “Dai fammi giocare un po’ e così si arrivava dai 15 ai 22 ciak, penso che 22 sia il massimo che ricordo”, ha dichiarato Columbus aggiungendo: “Si trattava di materiale che veniva poi tagliato e che era certamente appropriato e divertentissimo per un film vietato ai minori”.Columbus afferma anche di non escludere la possibilità di realizzare in futuro un documentario sul dietro le quinte del film, che mostri parte del materiale cinematografico “scandalosamente divertente” ma non sicuro per una famiglia. Un bel modo per ricordare un attore amatissimo dal grande pubblico e godere delle sue grandi doti attoriali.
Tgcom24