Lunedì 27 marzo alle 21.30 su Rai3 andrà in onda la nuova puntata di Report, la prima condotta da Sigfrido Ranucci, a cui Milena Gabanelli ha passato il testimone dopo 20 anni alla guida del programma.
Le inchieste di questa settimana:
“SOTTO LE STELLE” di Bernardo Iovene
Una stella Michelin cambia la vita a un ristorante e allo chef, ma anche le forchette del Gambero Rosso e i cappelli dell’Espresso possono fare la fortuna di un cuoco, che da quel momento ha la possibilità di partecipare a trasmissioni televisive, eventi culinari nazionali e internazionali, avere sponsor, diventare consulente, docente e fondare scuole. Ma agguantare stelle, cappelli e forchette ha un prezzo. Qual è? L’inchiesta di Bernardo Iovene racconta come dietro il fantastico mondo della cucina ci sia in realtà un gioco delle parti e un intreccio promiscuo tra cuochi, fornitori e critici delle più prestigiose guide. Un indotto che porta soldi e notorietà a pochi e che crea un sogno: soltanto nel 2016 sono stati circa duecentomila i ragazzi che hanno frequentato gli istituti professionali alberghieri, il 21% in più rispetto al 2010. L’altra faccia della medaglia ci mostra un mestiere che non ha tutela sindacale, dove il doppio turno è la regola, e dove la metà dello stipendio è in nero.
“RICERCATORI E RICERCATI” di Giulio Valesini. Collaborazione Ilaria Proietti e Cataldo Ciccolella
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche gestisce un budget di circa un miliardo e duecento milioni di euro. Ma come lo fa? Una parte dei soldi della ricerca sono stati spesi in gonfiabili, ortaggi, vino, tappeti orientali. Dalle carte di un audit interno del Cnr di cui Report è venuto in possesso, emergono convegni contabilizzati più volte, richiesta di finanziamenti con firme false e progetti di ricerca inesistenti. All’Istituto per l’ambiente marino costiero, uno dei più prestigiosi del Cnr, alcuni acquisti venivano fatti all’insaputa dei ricercatori responsabili dei progetti.
“OSPITI INDESIDERATI” di Alessandra Borella
Hanno soppiantato le classiche candeline per torte. Si chiamano fontane luminose, stelline scintillanti o sparkler. In realtà sono petardi e sopra la panna, con le scintille, scende una pioggia di metalli pesanti tossici per la salute. Nella normativa europea sui fuochi di artificio non c’è alcuna deroga che possa far pensare al contatto con il cibo. E così ogni azienda di import-export sulle etichette scrive un po’ quello che vuole: inserire nella torta, in un terreno soffice, in posizione stabile, in verticale, usare solo all’esterno, usare ovunque anche all’interno. Questo perché c’è un vuoto normativo.
Per la rubrica “ONORE AL MERITO”: “LA DECADENZA” di Alessandra Borella
L’aula del Senato ha salvato dalla decadenza il senatore Augusto Minzolini, che però sarebbe interdetto dai pubblici uffici, dopo la sentenza definitiva per peculato per l’uso improprio delle carte di credito Rai, confermata in Cassazione il 12 novembre 2015