
Un nuovo appuntamento con Le Iene Show
Questa sera, martedì 25 febbraio, va in onda su Italia 1 il secondo appuntamento con Le Iene Show, condotto da Veronica Gentili e Max Angioni. Tra le novità di questa edizione, c’è il contest ‘Questa La So’, un format inedito che permette al pubblico a casa di vincere 1.000 euro in gettoni d’oro per ogni sessione di gioco. In studio anche l’ospite speciale Joan Thiele, la cantante reduce da Sanremo 2025.
Marcell Jacobs: la preparazione per il riscatto
Nella puntata, Nicolò De Devitiis ha incontrato Marcell Jacobs a Jacksonville, in Florida, dove il campione olimpico sta preparando la sua stagione del riscatto con l’obiettivo di riconquistare il titolo di uomo più veloce al mondo. In un’intervista intima, Jacobs racconta le sfide personali e professionali che ha affrontato, il suo desiderio di tornare al vertice e la sua nuova vita lontano dalle pressioni italiane.
Jacobs ha spiegato: «Siamo venuti dall’altra parte del mondo per allenarci nel miglior modo. Sono un po’ scappato, mi sentivo perso e avevo bisogno di cambiare tutto». Dopo mesi difficili in Italia, ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per ritrovare la serenità e la concentrazione necessarie per tornare a competere al massimo livello.
I rapporti con i colleghi e le voci di rivalità
Un tema centrale della conversazione è il rapporto con i suoi colleghi, in particolare con Filippo Tortu, anche lui campione olimpico. Nicolò De Devitiis ha sollevato la questione delle voci che suggerivano una rivalità tra i due velocisti. Jacobs ha chiarito subito: «Tortu è sempre stato uno di quelli che mi ha aiutato a diventare l’atleta che sono oggi. All’inizio lo subivo molto, ma quando ho fatto quel passaggio mentale che mi serviva, sono diventato il numero uno al mondo».
Il prezzo della fama e le accuse di doping
Diventare campione olimpico ha avuto un prezzo, e una delle difficoltà maggiori è stata affrontare le accuse di doping che sono emerse dopo la sua vittoria a Tokyo 2020. Jacobs ha risposto con fermezza: «Dopo Tokyo sì, perché era impossibile che un italiano potesse vincere. Quello non mi ha mai minimamente toccato. Pensare di barare, perché? Per quale motivo?».
Il confronto con il passato e il rapporto con il padre
La sfida più grande per Marcell Jacobs è stata quella di fare i conti con il suo passato e con la figura del padre, che lo ha abbandonato quando era bambino. Jacobs ha raccontato di aver vissuto la mancanza di una figura paterna e di aver sviluppato una paura inconscia di essere abbandonato dalle persone a cui teneva. Il padre, un militare americano, li aveva lasciati quando Jacobs era piccolo, e per anni non ci sono stati contatti. Grazie al supporto della sua mental coach, Marcell ha trovato il coraggio di riallacciare il rapporto con lui, anche se non senza difficoltà. «Mi sono sentito un po’ più leggero. Quando però non si è presentato al mio matrimonio, all’inizio ci sono rimasto male, poi ho capito che per lui sarebbe stato troppo».
Il programma e come seguirlo
Il programma, ideato da Davide Parenti e diretto da Antonio Monti, può essere seguito anche in streaming su www.iene.it, permettendo così a tutti di rimanere aggiornati, anche all’estero.