Dal 24 febbraio su Prime video i primi quattro episodi della seconda edizione. Nella sala regia dei giudici c’è Frank Matano al posto di Mara Maionchi
Arrivano da giovedì 24 febbraio su Prime video i primi quattro episodi della seconda edizione di Lol: chi ride è fuori, mentre il quinto e il sesto episodio saranno disponibili da giovedì 3 marzo. Il successo dello scorso anno, trainato anche dal tormentone lanciato da Lillo Petrolo “So’ Lillo”, era stato travolgente, forse anche per il bisogno di leggerezza in piena pandemia. E così la prima edizione vinta da Ciro Priello dei The Jackal è risultata il titolo più visto di sempre su Prime Video in Italia. Per la seconda edizione è stata schierata una squadra comica stellare: si sfidano a colpi di battute e travestimenti Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Tess Masazza e Max Angioni.
Vincerà il premio finale di 100 mila euro, che sarà devoluto a un ente benefico scelto da chi vincerà, chi riuscirà a rimanere serio, neanche un sorriso strappato dalle improvvisazioni comiche altrui. “Far divertire gli altri senza la conferma di un sorriso è l’impresa più ardua per un comico” hanno spiegato i dieci protagonisti presentando il programma. Maria Di Biase e ha sottolineato come, in tempi di politically correct imperante, i comici abbiano una vita più complicata: “Non si può più dire niente e la comicità ne risente”.
Confermato tra i giudici Fedez, che garantisce la continuità rispetto allo scorso anno nella control room. Non ci sarà Mara Maionchi, sostituita quest’anno da Frank Matano, uno dei concorrenti più apprezzati della prima edizione. Saranno gli arbitri che, alla prima risata di uno dei comici, faranno scattare un cartellino giallo di ammonizione, seguito, al secondo cedimento, dal cartellino rosso di espulsione dal gioco. Ci sarà anche Lillo, i due conduttori-arbitri potranno farlo scendere in campo a sorpresa, da “supereroe della comicità”, per mettere ulteriormente in difficoltà i concorrenti: “Per me è stata una liberazione poter finalmente entrare nel gioco ridendo, è il motivo principale per cui ho detto sì a questa edizione, lo scorso anno è stata una sofferenza”.
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