Razzie Awards senza pietà per i miti: nomination per Tom Hanks, Jared Leto e Penelope Cruz

Razzie Awards senza pietà per i miti: nomination per Tom Hanks, Jared Leto e Penelope Cruz

Non mancano le sorprese per le candidature ai premi del peggio dell’annata cinematografica

Anche quest’anno i Razzie Awards si svolgeranno alla vigilia degli Oscar. Quindi prima che si accendano i riflettori sulla 95esima cerimonia degli Academy Awards per premiare l’eccellenza del cinema a livello mondiale, anche il peggio avrà il suo momento di gloria. L’11 marzo saranno assegnati i riconoscimenti agli attori, sceneggiatori, registi, film e alle canzoni peggiori della stagione cinematografica precedente. Sono state annunciate le candidature e non mancano le sorprese, con in lizza nomi come Tom Hanks, Jared Leto, Penelope Cruz e film come “Blonde”.

PEGGIOR FILM – Per i film, il titolo che si è aggiudicato il maggiore numero di nomination, ben 8, è stato “Blonde” (tra cui Peggior Film, Peggior Regia e Peggior Sceneggiatura). La pellicola basata sull’omonimo romanzo del 1999 di Joyce Carol Oates narra, in maniera libera, parti della vita dell’attrice Marilyn Monroe, interpretata da Ana de Armas. Secondo le motivazioni, “Blonde esplora come si continui a sfruttare la figura di Marilyn Monroe anche dopo la morte”. Il film diretto da Andrew Dominik era stata presentato in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia ricevendo un’accoglienza contrastante. A fargli compagnia ci sono “Pinocchio” di Robert Zemeckis e “Morbius” di Daniel Espinosa.

PEGGIORI ATTORI – Tra gli attori tripletta per Tom Hanks per le sue interpretazioni di Geppetto e del controverso colonnello Tom Parker, rispettivamente nei film “Pinocchio” della Disney e “Elvis”, biopic di Baz Luhrmann. Oltre alla nomination per la peggior coppia sullo schermo insieme alla sua “faccia carica di protesi di lattice”. Tra gli attori candidati spuntano anche star come Jared Leto, Penelope Cruz e Diane Keaton.

I PREMI – I Razzie Awards quest’anno arrivano alla 43esima edizione. Originariamente conosciuti come Golden Raspberry Awards (letteralmente Premi lampone d’oro), furono un’idea del giornalista statunitense John J. B. Wilson. Sono una parodia dei Premi Oscar. L’ironico premio consegnato dalla Raspberry Foundation consiste in un lampone appoggiato su un nastro Super 8 dipinto in oro, dal valore di 4,97 dollari. È stato scelto il lampone perché, secondo la tradizione anglosassone, il frutto viene solitamente lanciato verso il palco da parte di un pubblico scontento, analogamente a ciò che in altre tradizioni si fa con pomodori e uova.

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