Tornano al cinema gli acchiappafantasmi, Ivan Reitman che diresse i primi due film passa il testimone al figlio Jason. Probabile cast originale, ma al momento è ancora tutto segreto.
Sarà Jason Reitman a dirigere Ghostbusters 3.
Finalmente sarà girato il terzo attesissimo capitolo della mini saga cult degli acchiappafantasmi, che sarà proiettato nelle sale di tutto il mondo nell’estate del 2020, almeno secondo lo striminzito ma eloquente teaser che in questi giorni fa capolino nel web: in un fienile una forza invisibile scopre la parte posteriore della Ecto-1 fino ad allora nascosta da un telone.
Null’altro, ma tanto basta a far ingolosire schiere di fans impazienti di vedere all’opera i più famosi cacciatori di spettri della cinematografia moderna.
Jason Reitman è un regista, sceneggiatore e produttore canadese, autore di apprezzate pellicole quali Tra le nuvole (candidata agli Oscar e premiata col Golden Globe nel 2010 per la migliore sceneggiatura), Juno e Thank you for smocking. Ma Jason è anche il figlio di Ivan Reitman, regista e produttore che ha diretto i primi due fortunati film, Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984) e Ghostbusters II (1989).
“Finalmente ho le chiavi della macchina” ha twittato Jason, felice come un adolescente al quale i genitori lasciano guidare per la prima volta l’auto di famiglia; Jason ci è cresciuto col mito degli acchiappafantasmi, poiché da bambino frequentava i set delle riprese del primo indimenticabile film. Ha quindi un doppio valore, ripercorrere il sentiero già tracciato da papà Ivan così come sono doppiamente ingigantite le aspettative. C’è ancora il massimo riserbo sul cast anche se tutti sperano di rivedere gli storici volti che hanno reso i primi due episodi indimenticabili.
Lo sapevate che…
Ghostbusters è tra le cento migliori commedie americane di sempre, secondo un sondaggio effettuato dall’American Film Institute ed è tra i film conservati al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Il cast (stellare) in origine era pensato per essere formato da Dan Aykroyd, John Belushi, Eddie Murphy e John Candy, tutta gente proveniente dal Saturday Night Live Show; ma in quel periodo Belushi perse la vita, Murphy preferì girare Beverly Hills Cop, Candy abbandonò per divergenze creative col regista.
Il bambino che in una scena insulta gli acchiappafantasmi alla festa di compleanno a cui hanno partecipato per arrotondare in un periodo di “magra di spettri da scacciare” è proprio Jason Reitman che all’epoca del suo minuscolo cameo aveva 11 anni.
Nei trailer trasmessi per convincere la gente ad andare al cinema, fu inserita la scena in cui gli acchiappafantasmi nel film giravano lo spot pubblicitario e in sovraimpressione appariva un numero di telefono; la gente chiamò davvero quel numero e dall’altra parte rispondeva una segreteria in cui le voci registrate di Bill Murray e Dan Aykroyd dicevano: “Hi. We’re out catching ghosts right now” (Siamo fuori a caccia di fantasmi in questo momento). Secondo la produzione, arrivarono decine di migliaia di telefonate.
Il film Ghostbusters del 2016 diretto da Paul Feig (con le protagoniste tutte al femminile) in realtà non è un sequel ma un reboot, con una storia inedita e originale, non collegata in alcun modo agli avvenimenti dei primi due film. Fu un flop al botteghino
Ray Parker Jr. compose la famosissima theme song alle 4:30 del mattino, dopo aver passato la notte insonne a causa del lungo blocco creativo che lo stava angosciando. L’idea venne dopo aver guardato uno spot in tv di una ditta di spurghi e drenaggi. Il brano fu poi registrato in tutta fretta (la produzione aveva disperatamente bisogno di quel brano) e i cori furono eseguiti dai pochi amici che quel giorno erano disponibili ad aiutare Ray.
L’iconica automobile conosciuta da tutti con il nome di Ecto-1 era nella realtà una Limo Cadillac del ’59 trasformata in ambulanza dalla Miller Meteor, ditta che si occupava di convertire vecchie auto in carri funebri o ambulanze.
Enzo Valiante, il Giornale