Domani, venerdì 25 gennaio, Aduc sarà in trasmissione a Mi manda Rai Tre, dalle ore 10, con l’avv. Laura Cecchini. L’assicurazione per il possesso di un veicolo, Rc-auto, è il tipico frutto di una contraddizione del nostro sistema economico, libero e non-libero, visto che è una polizza obbligatoria ma per stipularla ci si rivolge ad un mercato libero. In attesa che il legislatore mostri una qualche intenzione di dipanare questa matassa/contraddizione, ognuno di noi, possessore di un veicolo da due a più ruote si deve confrontare con questo “mercato” e scegliere, pena l’impossibilità di condurre il proprio veicolo. Il mercato offre tante possibilità, soprattutto quello online e, per non incappare in falsi e truffe (purtroppo non marginali nel settore) occorre sempre diffidare di coloro che non si conoscono e/o offrono condizioni molto favorevoli. Facendo comunque attenzione che alle condizioni “di base” stabilite dalla legge non ci si ritrovi ad aver stipulato, senza la nostra volontà, anche assicurazioni di cui non abbiamo contezza. In questo contesto, non è secondario
l’aspetto che i costi Rc-auto, in base alla regione di residenza possono anche essere il doppio tra una polizza e un’altra: logico vista la diversa incidentalità di riferimento, ma non al punto di situazioni con importi anche più del doppio e che, per esempio, possono stimolare l’automobilista della Campania ad intestare il suo mezzo all’amico residente in Valle d’Aosta. L’occasione fa l’uomo furbo e, nella fattispecie, siamo sicuri che ne valga la pena, in tema economico e di ritorno, sempre economico oltre che civico, del rispetto della legalità?
A questa situazione oggi c’e’ una nuova norma del cosiddetto decreto sicurezza che, a fronte di una crescita esponenziale di circolazione di veicoli con targhe non italiane, ha stabilito che la stessa sia possibile solo entro due mesi da quando il veicolo risulta presente sul territorio nazionale. In Unione Europea ci son ancora le nazioni e, soprattutto, norme nazionali sulle assicurazioni e sulle immatricolazioni dei veicoli diverse Paese per Paese; normative che, per vari motivi non ultimo quello del livello del costo della vita, prevedono costi molto diversi. La mobilità in Ue, pur se Schengen (il trattato di libera circolazione) è limitato solo ad alcuni Paesi, è molto alta, soprattutto tra le nazioni più precarie e quelle più ricche (i cittadini maggiormente presenti, tra tutti gli immigrati, sul territorio italiano, sono di nazionalità rumena); e questo porta ad ingegnarsi per risparmiare il più possibile su questi costi di possesso di un veicolo; un ingegnarsi che, per il momento ha portato a questa norma restrittiva del decreto sicurezza che sta riscuotendo una notevole attenzione da parte delle amministrazioni locali che -ovviamente, essenzialmente dal loro punto di vista – su buttano a capofitto a fronte di ogni nuova occasione di incasso… e cosa di meglio delle multe?
Di tutto questo se ne parla venerdì 25 gennaio alla trasmissione Mi Manda Rai Tre, condotta da Salvo Sottile. In studio, per Aduc, l’avvocato Laura Cecchini che, a fronte di casi particolari e con testimonianze in trasmissionie fornirà indicazioni su come farsi meno male e, soprattutto, su come, nella legalità, non incappare nelle violazioni del codice della strada.