Netflix tra le major. Dopo le 15 nomination agli Oscar entra nella MPAA

Netflix tra le major. Dopo le 15 nomination agli Oscar entra nella MPAA

La casa di produzione di Ted Sarandos ha scelto di entrare a far parte dell’associazione nata per curare gli interessi degli studi cinematografici e di cui fanno parte sei delle principali case di produzione di Hollywood. È il primo servizio in streaming a farlo

Il giorno dopo la prima nomination all’Oscar di un suo film, Roma di Alfonso Cuarón, Netflix entra nella Motion Picture Association of America (MPAA), l’associazione nata per curare gli interessi degli studi cinematografici e di cui fanno parte sei delle principali case di produzione di Hollywood (erano sette prima dell’uscita della Twentieth Century Fox): Walt Disney, Sony, Metro-Goldwyn-Mayer, Paramount Pictures, Universal Studios e Warner Bros. Si tratta evidentemente di una operazione che riflette l’evoluzione di Netflix come uno dei principali protagonisti del mondo del cinema oggi. Non solo, infatti, lo studio di Ted Sarandos concorre agli Oscar nella categoria Miglior film, ma ha guadagnato anche tre nomination con l’altro suo film, La ballata di Buster Scruggs dei fratelli Coen (Miglior sceneggiatura non originale, Migliori costumi e Miglior canzone a When a Cowboy Trades His Spurs for Wings) e due per i migliori cortometraggi documentario: End Game di Rob Epstein e Jeffrey Friedman e Period. End of Sentence di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton. Nel 2017 la MPAA ha incassato circa 38milioni di dollari in quote associative. “A nome della MPAA e delle sue aziende, sono lieto di dare il benvenuto a Netflix come partner”, ha dichiarato Charles Rivkin, Presidente e Ceo della MPAA. “Tutti i nostri studi si impegnano a far progredire l’industria cinematografica e televisiva, sia a livello di storie raccontate che di pubblico raggiunto. Accogliere Netflix ci permetterà di coltivare ancora di più la creatività, sono davvero curioso di scoprire dove possiamo arrivare”. Secondo alcune fonti, non tutti alla MPAA erano d’accordo ad accogliere Netflix a bordo, cosa per altro ci cui si discuteva da tempo. Con i grandi investimenti che la compagnia ha fatto in termini di contenuti, però, alla fine Netflix è riuscita a diventare il primo servizio streaming ad entrare a far parte della MPAA.

La Repubblica

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