Al via da sabato la sesta edizione della manifestazione italiana capace di portare la settima arte in uno dei più importanti luoghi dedicati alle espressioni del contemporaneo
La ricerca e la sperimentazione, insite nell’architettura del Museo MaXXI di Roma, portano giorno dopo giorno a nuove scoperte e conoscenze, a tante e differenti mostre, ad appuntamenti ed esperimenti che – in quanto tali – possono a volte riuscire nel migliore dei modi, altre volte un po’ meno, l’importante però è provarci e non pentirsi di non averlo fatto. È questo, dall’anno della sua nascita, lo spirito che anima lo scenografico museo progettato da Zaha Hadid, ma tutta questa “bulimia culturale”, come l’ha definita il segretario generale della struttura Pietro Barrera durante una colazione con la stampa, “non è sempre un bene”. È per questo motivo che per il cinema, il museo romano si affida da anni ad esperti e critici specializzati della settima arte, realizzando ogni volta un programma di alto livello e unico nel suo genere. Stiamo parlando di “Cinema al MaXXI“, la rassegna curata da Mario Sesti che negli anni è divenuta sempre di più un evento architettato attorno alla ricerca e alla sperimentazione, “un appuntamento – ci spiega il critico cinematografico – capace di unire nei tre mesi di programmazione le peculiarità del festival, della rassegna e del cineforum con le sue numerose attività che vanno dal cinema che fiancheggia le mostre del museo ad anteprime esclusive di film, documentari, serie tv, dagli incontri con autori e attori fino agli eventi speciali, con un costo di ingresso di soli cinque euro”. Per la sua sesta edizione – al via dal 26 gennaio prossimo nell’ambito di City Fest – il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma guidata da Laura Delli Colli, dal direttore generale Francesca Via e prodotta con il MaXXI e Alice nella Città – il programma è molto intenso. Tra le novità, la presentazione in anteprima del primo episodio di “The Passage”, la nuova serie televisiva targata Fox prodotta da Ridley Scott, firmata da Elizabeth Heldens e tratta dall’omonima trilogia fanta-horror di Justin Cronin. Sabato 9 febbraio, inoltre, ad ingresso gratuito e in anteprima nazionale sarà la volta della seconda parte della nona stagione di “The Wlaking Dead”, la serie zombie più vista di sempre che sarà poi trasmessa dall’undici febbraio sempre su Fox. Dopo il successo dello scorso anno, tornerà Extra Doc Festival, un vero e proprio festival dedicato al documentario italiano. Dieci saranno i documentari italiani selezionati tra le anteprime mondiali e opere che si sono messe in luce nei festival più importanti, cinque appuntamenti per dieci documentari in gara che saranno poi giudicati da una giuria presieduta da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MaXXI, affiancata dal regista e sceneggiatore Mimmo Calopresti, dal giornalista Valerio Cappelli, dall’attrice Cristina Donadio, dal produttore Nicola Giuliano e dalla scrittrice Margaret Mazzantini. Una platea di circa quaranta membri – il circolo di lettura della Biblioteca Flaminia e una rappresentanza di altre biblioteche, studenti del liceo selezionati con Alice nella città e giovani critici militanti – avrà invece il compito di scegliere i documentari che saranno successivamente distribuiti e promossi nelle Biblioteche di Roma. Interessante, poi, il percorso educational con “ExtraSchool.doc“, un progetto che intende promuovere il documentario tra le nuove generazioni volto a proporre a studenti delle scuole superiori una serie di iniziative per avvicinarsi al cinema del reale. Ad arricchire il programma, le tre specifiche sezioni inoltre dedicate alle mostre in corso nel museo romano: “Low Form”, sul rapporto fra arte e intelligenza artificiale, “La strada” – come luogo di creatività, di sfide e di battaglie civili – e “Cinema e fotografia” collegata alla personale dedicata a Paolo Pellegrin. Per la sezione “Extra Speciale”, da non perdere l’incontro previsto per domenica 24 febbraio (alle ore 15, l’ingresso è gratuito) con David di Donatello Legacy nel corso del quale, alla presenza del presidente dell’Accademia del Cinema Italiano/David di Donatello Piera Detassis, ci sarà un omaggio ad un grande autore italiano del passato, Elio Petri, ma da non perdere sono anche gli appuntamenti successivi. Nella sezione “Extra Incontri”, invece, segnatevi gli appuntamenti con Valerio Mastandrea e il suo primo film da regista, “Ride” (domenica 10 marzo alle 18), quello con Alba Rohrwacher (domanica 17 marzo alle 18) e con Philip Gröning. Punta invece alla scoperta dei classici moderni capaci di esplorare generi e temi cari al pubblico di tutte le età il programma di “Alice Family” a cura di Alice nella Città, abilmente diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Si va dal rapporto padre-figlio (I racconti di Parvana, Paper Moon-Luna di carta, Horse Boy -L’amore di un padre) all’animazione più sorprendente (James e la pesca magica gigante, regista dei capolavori di Tim Burton e Zanna Bianca doppiato da Toni Servillo). Dopo la prima del primo episodio della serie tv “The Passage” prevista, come ricordato, sabato prossimo, 26 gennaio, alle 21 (anche questo appuntamento sarà ad ingresso gratuito), se non lo avete visto vi consigliamo di tornare al MaXXi la sera successiva, perché, in occasione del Giorno della Memoria e nell’ambito del Festival delle Scienze, Cinema al MAXXI realizza una speciale programmazione con “Il figlio di Saul” di László Nemes (alle ore 17,30, introduce Pierluigi Batttista), “Galileo” di Liliana Cavani (mercoledì 10 aprile alle 20,30) e “The most unknown” di Ian Cheney (domenica 14 aprile alle 20,30). Per avere informazioni più dettagliate, il consiglio è di consultare i siti ufficiali: www.maxxi.art , www.romacinemafest.it e www.alicenellacitta.com.
Giuseppe Fantasia, Huffingtonpost