L’assemblea del canale all news ha votato all’unanimità l’agitazione di 24 ore contro il piano che prevede 200 esuberi e il trasferimento da Roma e Cagliari a Milano
L’assemblea dei giornalisti di SkyTg24 ha votato all’unanimità uno sciopero di 24 ore contro il piano di licenziamenti e trasferimenti comunicato dall’azienda che, secondo quanto recita un comunicato, comporterebbe lo sradicamento del telegiornale che dalla prima edizione nel 2003 va in onda da Roma e che, nella capitale, ha costruito la sua credibilità dimostrando di essere un protagonista del panorama informativo italiano.
La redazione del canale reagisce dunque ai piani dell’azienda, annunciati pochi giorni fa dall’ad Andrea Zappia: un programma “lacrime e sangue” con il quale scattano 120 esuberi nella sede di Roma (dove saranno ridimensionati i settori di Facility Management e Finance), altri 80 a Milano (questi ultimi delle aree Finance e Controllo Qualità). Il programma prevede poi il trasferimento di 300 dipendenti dalla Capitale a Milano, inclusi i giornalisti di SkyTg24 (con l’eccezione della redazione politica e di quella Centro Sud). Via da Roma anche parte della Information Technology e gran parte del settore commerciale. Nel piano, vengono infine trasferiti da Cagliari a Milano infine dieci dipendenti che lavorano a Cagliari nella Control Room.
Dopo la proclamazione dello sciopero, la Federazione nazionale della stampa italiana e le associazioni regionali di Roma e Milano esprimono “solidarietà ai giornalisti” confermando “l’impegno a mettere a disposizione tutte le risorse della federazione della stampa per trovare una soluzione alla vicenda”, come spiegano in una nota il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.
La Repubblica