Le riflessioni dell’icona dello spettacolo a “Natale al Messaggero”
Renzo Arbore, ospite dell’edizione 2024 di “Natale al Messaggero”, ha condiviso pensieri sulla tecnologia, il surrealismo e la sua carriera, durante il talk di cinque giorni che celebra personaggi dello spettacolo, dello sport, della cultura e della politica italiana.
La tecnologia e i giovani
Arbore, che tornerà in TV il 9 gennaio su Raidue con la trasmissione “Come ridevamo”, ha espresso la sua ammirazione per i giovani:
“Li invidio, non si rendono conto del potenziale della tecnologia”, ha detto, sottolineando come l’innovazione offra infinite possibilità alle nuove generazioni.
Il surrealismo e Nino Frassica
Famoso per aver rivoluzionato la comicità italiana, Arbore ha ribadito il suo amore per il surrealismo, citando il jazz come una delle sue prime passioni e il desiderio di esplorare sempre nuove forme di espressione.
“La scoperta di cui vado più orgoglioso è Frassica, valido alfiere del surrealismo”, ha aggiunto, riferendosi al comico scoperto nel celebre programma “Quelli della notte”.
Christian De Sica e il ritorno al cinema
Tra i protagonisti del talk anche Christian De Sica, che ha parlato del suo nuovo film “Cortina Express”, in uscita il 23 dicembre.
“Sarà una commedia divertente con elementi thriller. Potrebbe aprire una nuova stagione del film natalizio”, ha rivelato l’attore, lasciando intendere un rinnovamento del genere che lo ha reso famoso.
Claudio Ranieri e lo sport natalizio
Presente anche Claudio Ranieri, allenatore della Roma, che ha autografato un pallone destinato a decorare l’albero di Natale della sede del Messaggero. Il tecnico ha regalato un momento di festa agli appassionati, arricchendo il talk con il suo spirito sportivo.
Un evento che unisce cultura e spettacolo
“Natale al Messaggero” ha dimostrato ancora una volta di essere un appuntamento irrinunciabile, capace di intrecciare racconti personali, riflessioni sulla società e novità dal mondo dello spettacolo e dello sport.