Quest’anno i quattro giudici sembrano aver cominciato l’avventura con una maggiore voglia di divertirsi. Ma non sono mancati i momenti di cattiveria pura, con la solita dose di sadismo
Ha preso il via, con la prima puntata delle selezioni, la sesta edizione di MasterChef Italia, il cooking show più famoso della tv. Agli ordini dei giudici Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo, 150 aspiranti chef si sono dati appuntamento sul piazzale della Stazione Centrale di Milano, per superare il primo step verso la conquista del tanto agognato grembiule.
I migliori 100, poi, hanno potuto proseguire il percorso con il live cooking, il momento sicuramente più divertente e televisivamente efficace del format. Quest’anno, poi, i quattro giudici sembrano aver cominciato l’avventura con una maggiore voglia di divertirsi e gli effetti si sono visti in una prima puntata molto godibile.
Non sono mancati i momenti di cattiveria pura, con la solita dose di sadismo nei confronti dei concorrenti meno dotati in cucina o semplicemente più fragili caratterialmente. Ma anche questo è MasterChef, anche se a sprazzi sembra che i giudici esagerino. Tra i concorrenti c’è tutto il campionario tipico dei talent: casi umani, “fenomeni”, timidi e impacciati, sfacciati.
Il protagonista assoluto della prima puntata, però, è stato Antonino Cannavacciuolo, che in fondo è il meno cattivo dei giudici. Dopo l’esordio dello scorso anno e i fisiologici tempi di ambientamento, quest’anno lo chef di Vico Equense sembra padrone assoluto della scena, totalmente a suo agio, divertente e divertito.
La “classe” sarà composta da 20 aspiranti chef, tra i quali ci sarà il sesto MasterChef italiano, che vincerà 100 mila euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un proprio libro di ricette edito da Baldini&Castoldi.
Non cambia la formula vincente che prevede Mistery Box, Invention Test, Prova in esterna e Pressure Test, pronti a scandire la doppia puntata del giovedì e che piano piano assottiglieranno la truppa di aspiranti chef fino alla prova finale che incoronerà il vincitore.
Tra le prove esterne di questa stagione, Matera, le Alpi, le Langhe e due capatine fuori dai confini italiani in Grecia e in Spagna.
Non mancheranno, come al solito, tanti ospiti prestigiosi del mondo culinario come Heinz Beck, Masaharu Morimoto, Igles Corelli, Matias Perdomo e lo chef stellato vegetariano Pietro Leemann.
Un’altra costante di MasterChef Italia è l’impegno a contrastare gli sprechi alimentari. Quest’anno il programma si avvarrà della collaborazione di Last Minute Market, spin-off dell’Università di Bologna che riduce gli sprechi e previene i rifiuti. Nel corso della registrazione della sesta stagione, sono stati recuperati e ridistribuiti agli enti caritatevoli di Milano 7380 kg di frutta e verdura, 600 kg di latticini e 1130 kg di carne e pollame.
di Domenico Naso, Il Fatto Quotidiano