L’artista raccoglie il testimone di Bassam Tariq, che aveva abbandonato la regia del progetto qualche settimana fa. Ingaggiato anche un nuovo sceneggiatore, che dovrebbe rendere l’intera pellicola più dark di quanto immaginato inizialmente
Blade sembra finalmente pronto a uscire dal pantano in cui era finito dopo l’addio alla regia da parte di Bassam Tariq. La storia del Diurno sarà ora messa in scena da Yann Demange, cineasta franco-algerino che sembra aver convinto tutti in casa Marvel anche grazie al tono che intende dare alla storia.
UN NUOVO REGISTA
Finora il progetto di riportare Blade al cinema ha incontrato diverse difficoltà. L’unico punto fermo da cui l’intera operazione non è mai potuta prescindere è stata il protagonista: Mahershala Ali. L’attore Premio Oscar è salito subito a bordo di questo ambizioso progetto e ha guadagnato peso man mano che gli altri “pezzi del puzzle” venivano sostituiti o lasciavano la barca. Non a caso, almeno stando alle ultime voci, Demange è stato scelto anche grazie all’avallo della star della pellicola, che ormai da qualche settimana era stata messa in stand-by. Volendo fare un rapido riassunto delle puntate precedenti, Bassam Tariq era stato inizialmente scelto per guidare il film ma sono emerse presto divergenze creative con la produzione, acuite anche da ritardi forse imputabili alla scarna sceneggiatura di partenza. Forse anche per risolvere il problema, dopo l’avvicendamento in cabina di regia, si è scelto di completare la “campagna acquisti” anche con un nuovo sceneggiatore: Michael Starrbury, recentemente nominato agli Emmy per un episodio della serie When They See Us. Chi però ha ora il grosso della responsabilità del futuro di Blade è Yann Demange che comunque, rispetto al suo predecessore, sembra poter fare affidamento su un paio di spalle ben più larghe. Se Tariq non aveva infatti alcuna esperienza in questo tipo di produzioni, limitando la sua filmografia in termini di lungometraggi alla pellicola indie e intimista Mogol Mowgli, Demange può contare su tutt’altro curriculum. Il cineasta ha per esempio lavorato in passato con Matthew McConaughey nel suo White Boy Rick, che era già un passo avanti rispetto all’acclamato dramma ’71 (che comunque annoverava le interpretazioni di Jack O’Connell e Ben Mendelsohn).
IL PROVINO ANDATO BENE
Per convincere la Marvel e coloro che erano già coinvolti in Blade, Demange ha parlato della sua visione. La trilogia con Wesley Snipes era invero molto cruda e violenta ma, pur senza arrivare a certi estremi, l’idea del nuovo cineasta è quello di costruire un film molto dark nelle atmosfere. Gli addetti ai lavori hanno già fatto sapere che si tratterà con tutta probabilità del film più “cupo” dell’intero Marvel Cinematic Universe e la cosa sorprende tutto sommato il giusto, soprattutto se si considera che Demange ha lavorato anche a serie come Lovecraft Country – La terra dei demoni. Bassam Tariq in tutto ciò è comunque rimasto nel progetto in veste di direttore esecutivo e, appena la notizia è divenuta di pubblico dominio, non ha perso tempo per comunicare via social tutto il suo entusiasmo per la scelta del proprio “erede” (che peraltro conosce da discreto tempo): “La notizia è finalmente uscita: il mio caro fratello Yann Mounir dirigerà Blade! Vi aspettano grandi cose. Yann è stato fondamentale nel darmi il coraggio per iniziare a sviluppare Mogul Mowgli. Ha svolto un ruolo chiave anche durante la post-produzione, aiutando me, Riz e il mio montatore (Adam Biskupski) a finire il film. Durante quel periodo e durante la pandemia, Yann è diventato un caro amico e fratello. Non potrei essere più felice per lui. Ora che ha ottenuto questo ruolo, sono fiero di sostenerlo come lui ha sostenuto me”, ha scritto l’autore di origine pakistana. La sensazione è che finalmente i tempi sembrino maturi per vedere davvero Eric Brooks tornare sui nostri schermi, anche se i cambiamenti in corso potrebbero aver rallentato ulteriormente le operazioni. Se tutto andrà come deve, stavolta le riprese dovrebbero finalmente iniziare con l’arrivo dell’anno nuovo ad Atlanta. Per la data d’uscita invece si parla ancora prudentemente del 6 settembre 2024. L’importante a questo punto è che Blade abbia trovato la sua strada e pazienza se ci metterà un po’ di più del previsto a percorrerla.