In “Ero romantica” il percorso di libertà di Arisa fra carne, spirito e amore

In “Ero romantica” il percorso di libertà di Arisa fra carne, spirito e amore

Un percorso di libertà in musica con una voce capace di farsi riconoscere, ma anche di stupire ancora. Come sempre vera, diretta e più coraggiosa che mai nel portare alla luce ogni sfaccettatura interiore anche attraverso un erotismo con cui si affranca definitivamente da ogni possibile etichetta. Lei è Arisa. Non definibile, se non attraverso scale cromatiche dove l’anima incontra il corpo di quest’artista che riscopre se stessa abbracciando il mondo, dove la scelta di amare a tutto tondo risuona in ogni brano, nella voce che si dà completamente e che non nasconde nulla, malinconia, sensualità, umanità, voglia di vivere, ricerca del piacere, spiritualità, rivendicazione del diritto di essere se stessa. E il suo album ‘Ero Romantica’, in uscita il 26 novembre, scandisce questa libertà di essere suoni diversi, colori, bisogni diversi. La libertà di essere molte ‘Arisa’ ed una sola, attraverso 11 brani nei quali lei modula la propria voce, decisamente più che in passato, fluttuando sulle frequenze dei sentimenti cui ogni canzone dà voce.

‘Maddalena’, brano simbolo del disco, “parla di uno dei più grandi fraintendimenti della storia riguardo al genere femminile – racconta Arisa all’Adnkronos – E’ stata la donna più vicina a Gesù, colei che lo sosteneva anche economicamente. E’ noto che fosse una donna ricca e che avesse lasciato la propria famiglia per seguirlo. Una donna libera e per questo mal vista, destinata, secondo gli uomini religiosi di allora, a patire all’inferno perché considerata peccatrice. Una metafora, dunque, ‘Maddalena’ per descrivere tutto il fraintendimento che c’è stato verso il genere femminile all’alba della storia e poi in seguito quando gli uomini, per paura, l’hanno messa in una condizione di svantaggio. E questo proprio perché, le donne come chi ha una spiccata sensibilità femminile, hanno una marcia in più”.

Autrice di alcuni brani insieme ad altri come Giuseppe Anastasi, che torna a collaborare con l’artista lucana dopo aver firmato alcuni dei suoi successi, Arisa è “la regista” assoluta di questo album che lei stessa pubblica con la propria label indipendente, la Pipshow – under exclusive license to Believe Artist Services. Un album che raccoglie, dunque, molte novità, passando da malinconiche e sognanti ballate d’amore a gioiosi ritmi dance anni ’90 fino a inediti fraseggi rap con i quali Arisa si muove con assoluta nonchalance. Una versatilità che porta alla luce un lato nascosto: “Io faccio ricerca da sempre, mi piace ricercare me stessa in diversi stili, vedere come mi trovo. E’ come quando cambio look e vestito. Io sono una persona che ama vivere, ama cambiare e ama approfondire. Sono una curiosa e cerco di impiegare il mio tempo facendo cose belle per me e per gli altri. Non allontano gli stili. Non sono una persona che storce il naso perché non è. Io cerco di essere, sempre”.

Cambiare, quindi, è una delle parola chiave di questa artista e dell’album in uscita. E fra i cambiamenti c’è anche il protagonismo della sua sensualità che è entrata in scena in modo dirompente soprattutto da quando ha accettato la sfida di ‘B allando con le Stelle’, il programma di Milly Carlucci in onda su Rai1: “Mi sta aiutando moltissimo l’esperienza del ballo. Stare a contatto con questo altro genere umano, che sono i ballerini, che sono dei fiori, sempre pronti a fare sharing del proprio corpo, della propria sensualità, delle proprie emozioni mi sta piacendo molto. E poi alla mia età, 40 anni, bisogna darsi una mossa, guardarsi e capire cosa c’è che non va e scoprire anche le proprie carte, ognuno ha le proprie. E ‘Ballando con le stelle’, anche a questo proposito, io lo consiglio a tutti”.

Qual è per Arisa la cifra di questo nuovo album ? “Questo disco è la somma di tanti aspetti di una sola persona. Noi amiamo catalogarci, dar e darci delle etichette, ma le etichette non esistono perché ognuno di noi è tutto. Noi siamo parte del tutto, ma siamo anche il tutto. Non è detto che una persona romantica non possa essere anche fortemente erotica e una persona erotica non possa avere saggezza e senso di maternità. Io ho voluto esprimere le mie diverse sfaccettature e penso che questo appartenga a tutti. C’è il momento in cui ti va di amare, il momento in cui ti va di godere, il momento in cui ti va di essere più vicina al genere umano, più saggia”.

Nell’esperienza di ‘Ballando con le Stelle’, di cui Arisa ha proposto nelle stories Instagram alcuni riflessi in termini di amicizie fuori dal piccolo schermo, la cantante lucana ha dato occasione di contattare meglio la sua autenticità e il suo cuore, anche nel rapporto con le altre donne: “Secondo me le donne sono in cerca di affetto e di conferme. Se ti poni in modo leale, la donna anche se è scettica in un primo momento, poi ti crede e si apre. Io sono molto propositiva in questo senso. Noi tutti siamo alla ricerca di amore, quindi, quando vedo una persona che ha un atteggiamento di diffidenza, cerco di darle conferma, non mi chiudo a mia volta. Sono sempre quella che fa il primo passo”. E l’amore è nella vita di Arisa in questo momento? “Io sono sempre innamorata di qualcuno. E al di là che le cose vadano a buon fine, questo mi fa vivere in una condizione di grazia”.

‘Ero Romantica’, ‘Psycho’, ‘Agua de Coco’,’ Altalene’, ‘Maddalena’, ‘Licantropo’, ‘Cuore’, ‘La casa dell’amore possibile’, ‘Ortica’, ‘Potevi fare di più’ e ‘L’Arca di Noè’ compongono la tracklist del disco prodotto da Jason Rooney con la coproduzione di Giuseppe Barbera in ‘Licantropo’, ‘Cuore’, ‘La casa dell’amore possibile’, ‘L’Arca di Noè’, tutte canzoni scritte da Anastasi, mentre ‘Psycho’ e ‘Altalene’ sono stati prodotti da Danusk. ‘Maddalena’ vede la produzione sia di Danusk che di Jason Rooney e ‘Potevi fare di più’ (scritto da Gigi D’Alessio e interpretato al Festival di Sanremo 2021) è stato prodotto da Adriano Pennino.

Un album, racconta Arisa, dietro al quale “ci sono attese di anni e anni perché ho avuto sempre la difficoltà di far capire agli altri che non sono solo una cosa“.

Intanto ‘Ballando con le stelle’ prosegue e il disco uscirà proprio il giorno prima della prossima puntata su Rai1. Il pensiero va così a Mietta: “E’ stata una grande perdita per il programma. E’ una grande amica e una persona veramente carina. Certamente, però, ‘Ballando con le stelle’ è una gara e chi prima, chi dopo, andremo via tutti. Ci sarà, però, un ripescaggio e spero che Mietta sia tra le persone ripescate”.

Veronica Marino, Adnkronos

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