(Tiziano Rapanà) Massimiliano Parente è uno scrittore, intellettuale, opinionista e soprattutto un’eccezionale mente libera, nemica della convenzionalità del pensiero e del pregiudizio (e lo ha dimostrato di recente con la sua critica in favore di Origin, uscita su Il Giornale, che smonta in poche righe tutta l’ingiustificata acrimonia della critica nei confronti di Dan Brown). Parente è anche un grande esperto e giocatore di videogames e mi piacerebbe che la tv, non dico la generalista ma almeno la tematica tipo Italia 2, lo scelga come dominus di un programma dedicato al mondo videoludico. Ve lo immaginate un programma sui videogiochi condotto da Parente? Sarebbe un capolavoro di distruzione dell’ovvio e del consueto sul genere, che già ipoteticamente vedo avanti anni luce dai simpatici, ma culturalmente inconsistenti, figuri di Youtube. Sarebbe bello vedere Parente commentare la realtà virtuale della Ps4, il ritorno del revival con il nuovo Snes e l’arrivo, nel 2018, del Commodore 64 (che come Snes è un semplice emulatore in licenza). E sarebbe soprattutto interessante conoscere il commento di uno scrittore sulle avventure interattive per pc e sulle primordiali avventure testuali (che sono una modalità videoludica che conta uno sparuto, ma presente, sostegno internauta). Spero che qualche rete dia vita a questo mio trascurabile desiderio, che si propone di dare corpo intellettuale al glorioso mondo dei videogiochi.
P. S. Scrivete, qualora lo desideriate, a tizianodecoder2@gmail.com