L’Anica è costituita da “industrie che generano un incredibile valore aggiunto, oltre a numerosi e ottimi posti di lavoro”. Queste sono le parole espresse dal presidente dell’associazione, Francesco Rutelli, nel suo saluto di benvenuto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha partecipato alla proiezione del film di Paola Cortellesi ‘C’è ancora domani’ presso la sede Anica di Roma, in presenza della regista e del cast in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’Anica. Rutelli ha evidenziato il servizio reso all’Italia dall’associazione nei suoi ottant’anni di storia, caratterizzati da una recente straordinaria crescita delle attività produttive e creative, con un raddoppio delle aziende associate e delle unioni rappresentative.
Un applauso corale è stato dedicato a veterani come il Cavaliere del lavoro Fulvio Lucisano (96 anni), a una rappresentanza di giovani speranze e professionalità formate dalla Anica Academy (tra cui la diciassettenne Clementina), a costumisti, scenografi e maestri della fotografia come Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo, Gabriella Pescucci, Gianni Quaranta, Vittorio Storaro (vincitori di 11 Premi Oscar), associati a talenti come Massimo Cantini Parrini (5 Premi David), accanto a importanti associazioni del settore e alle rappresentanze delle organizzazioni dei lavoratori.
Rutelli ha concluso sottolineando “la forza competitiva di una filiera sempre più integrata con le TV, le piattaforme, il web; e l’amore eterno per la sala cinematografica”. In questo contesto, la scelta del Presidente di assistere al film di Paola Cortellesi (‘C’è ancora domani’, visto da 5 milioni e 453mila persone e con un incasso di 36 milioni e 866mila euro), in compagnia di interpreti, produttori e distributori, testimonia la crescita di nuove personalità femminili e la sfida quotidiana per le industrie di rinnovare e accrescere la fiducia del pubblico. Rutelli, dopo aver riaffermato la forza di questo comparto per il Soft Power italiano nel mondo e per l’attrazione di investimenti internazionali, ha concluso citando Robert Bresson, che ben riassume il valore del cinema: “Rendete visibile ciò che senza di voi forse non potrebbe mai essere visto”.