Patrick Zaki a Che tempo che fa: “Pensare alla pace e agli ostaggi”

Patrick Zaki a Che tempo che fa: “Pensare alla pace e agli ostaggi”

Patrick Zaki è stato ospite nel salotto di Che tempo che fa, la trasmissione condotta da Fabio Fazio ora in onda sul canale Nove e si è espresso in merito alla situazione in Medio Oriente, mentre Israele prepara l’offensiva alla Striscia di Gaza dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. “Tutti noi dobbiamo pensare alla pace e come riportare gli ostaggi indietro“, ha detto lo studente egiziano, che sarebbe dovuto intervenire in trasmissione domenica scorsa. L’appuntamento è stato poi rinviato mentre le polemiche social lo hanno investito. Zaki aveva scritto, infatti, alcuni post sui social, con accuse al premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Dobbiamo lavorare tutti per la pace e trovare una soluzione politica. Anche le Nazioni Uniti e il Papa hanno parlato della crisi umanitaria. I problemi che tutti i civili e gli ostaggi sono gli stessi“, riferisce Zaki.

La violenza produce violenza e con la pace ci deve essere la giustizia. Non bisogna tenere presente tutto quello che è successo negli anni scorsi adesso dovremmo fare attenzione solamente ad una soluzione politica. Ci sono persone che muoiono e quindi ecco perché i nostri pensieri devono andare alla pace. Dobbiamo chiedere ai leader di prodigarsi per la pace e per i civili“, aggiunge.

Quello che voglio è che l’Ue possa gestire varie posizioni in questo conflitto, bisogna che si aiutino gli aiuti umanitari e oggi stiamo parlando di 2 milioni di persone che non hanno acqua, elettricità e cose di base“, conclude il giovane.

La lettera di Luciana Littizzetto a Giorgia Meloni

La trasmissione prosegue poi con una letterina di Luciana Littizzetto indirizzata alla premier Giorgia Meloni, al centro dell’attenzione mediatica per la fine della relazione con il giornalista Andrea Giambruno. “Cara Er Meloni, fu fidanzata Giambruno, Fratella d’Italia da sempre e single d’Italia da venerdì“, comincia così la comica, “Quanto avrei voluto parlare con te oggi del bonus asili e dei soldi in Romagna che non arrivano… e venerdì ero pronta a scriverne con la mia penna in piuma d’oca quando come un fulmine a ciel sereno è arrivato il tuo post. E a me sono arrivati così tanti messaggi dagli amici sul cellulare che sembrava l’IT Alert delle emergenze”.

Che tu sia furente col tuo compagno, che già la parola compagno non ti piaceva prima, figuriamoci adesso, lo immagino. Sarai incazzata nera, ma non nera estoril. Nera come ‘tengo la camisia nera’. E ti capisco. Guarda. Hai fatto bene a mollarlo. Con Salvini non puoi farlo ma con lui si“, aggiunge. “Non eravate nemmeno una famiglia tradizionale e quindi vi risparmiate pure il divorzio. Basta un arrivederci amore ciao, insieme a te non ci sto più guardo le nuvole lassù. E comunque volevo dirti che è capitato a tutte, di innamorarsi di uno sciocco. E dico sciocco per non essere scortese. Tutte abbiamo avuto le fette di prosciutto sugli occhi. E con te è stato ancora più facile perché prosciutto e Meloni si sposano bene“.

Ancora una cosa. Forse nel tuo messaggio il P.S. lo hai scritto senza consultarti con un geologo. ‘Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua’“, prosegue poi, citando un passaggio del post della premier. “Guarda che è il contrario. È come dicono i latini: GUTTA CAVAT LAPIDEM. Alla fine l’acqua è più forte della pietra, alla lunga la buca, la modella, la leviga, la ridimensiona. Guarda le pietre dei ruscelli o quelle portate dal mare come sono belle, tonde e luccicanti. L’acqua è vita, disseta e purifica. Scorre e va avanti. Ti conviene molto di più essere goccia che scivola credimi, anche se ti piace pensarti pietra. P.S. Come vedi la triade santa, mamma papà e bambino è saltata ancora una volta. E non credo basterà una pèsca a salvarla“, conclude, con un chiaro riferimento allo spot pubblicitario dell’Esselunga, anch’esso al centro delle polemiche nelle settimane precedenti.

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