(di Redazione Tvzap)La trasmissione di Canale 5 ha segnalato delle anomalie nella formazione dei voti popolari. Una tradizione quasi inossidata: anche quest’anno ci sono polemiche per i voti truccati a Miss Italia. A sollevare la questione è stato il tg satirico di Striscia la Notizia che si è mosso sulla segnalazione di una concorrente campana, cialis sale Federica De Lucia di Pignataro Maggiore. La polemica nasce dall’assegnazione di una fascia sponsorizzata da una casa automobilistica che assicura un contratto da testimonial per un anno e un premio in denaro. Secondo la De Lucia i voti popolari espressi in rete di alcune concorrenti aumentavano in maniera esponenziale solo per alcune ragazze. Secondo la denuncia di Striscia diverse aspiranti miss sarebbero state contattate da manipolatori di voti che in cambio di cifre dai 1.000 ai 15.000 euro promettevano cospicui pacchetti di voti, try permettendo così alle miss di scalare la classifica per vincere la fascia. Ci sarebbe, nel servizio di Moreno Morello e Luca Abete una vera e propria guerra di agenzie che si occuperebbe anche dell’affare voti per lanciare una miss. E intanto in rete continuano le parodie sulla triste frase di Alice Sabatini (“Vorrei vivere nel ’42?) da lei poi spiegata e contestualizzata.