Lo sceneggiatore, regista e produttore televisivo statunitense Peter Gould, famoso per essere lo sceneggiatore di Breaking Bad e di Better Call Saul (quest’ultima da lui co-ideata insieme a Vince Gilligan), ha fatto sapere che c’è ancora molto interesse per sviluppare quel mondo creato dal suo collega, Gilligan. Intervistato dal Los Angeles Times, Gould ha fatto intendere che qualcosa stia bollendo in pentola, qualcosa che potrebbe portare a nuovi spin-off.
Gould ha detto che lui e Gilligan hanno ancora molte idee, oltre ad avere parecchie scene già scritte che non sono state ancora usate.
Peter Gould riconosce quindi che è probabile che in futuro si parli di un altro spin-off di Breaking Bad, tuttavia fa notare qualcosa che non piacerà a tanti fan della serie TV di culto: a suo avviso, l’universo narrativo nato attorno all’iniziale personaggio di Walter White (protagonista della serie madre, Breaking Bad) ha bisogno di una pausa.
LE PAROLE DEL CO-CREATORE DI BETTER CALL SAUL
“Vince (Gilligan) e io abbiamo deciso entrambi che sarebbe stato bello concedere un po’ di riposo al Gilliverse. Ma avevamo un grande tabellone con idee e scene che ci interessavano o che ci sarebbero sembrate divertenti. E ce n’erano ancora molti su quel tabellone quando abbiamo finito lo spettacolo. Forse è una buona cosa, però. Vuoi lasciare qualcosa a cui non sei arrivato”, ha affermato Peter Gould in occasione di una recente intervista rilasciata al quotidiano americano The Los Angeles Times.
QUALE POTREBBE ESSERE IL PROSSIMO SHOW NATO DA BREAKING BAD?
Il team dietro Better Call Saul è attualmente impegnato con altri progetti. Bob Odenkirk, che interpretava Saul Goodman, è il protagonista del dramma AMC Lucky Hank, che potrebbe tornare per la seconda stagione. Rhea Seehorn, che ha interpretato Kim Wexler, torna a lavorare con Gilligan per un ruolo da protagonista in un dramma di Apple TV+ che per adesso è avvolto nel mistero. Anche altri attori come Giancarlo Esposito, che interpretava Gus Fring, sono legati ad altri progetti.
“Tuttavia, potrebbe essere interessante avere uno spin-off incentrato su Kim che abbia luogo dopo Better Call Saul”, ha scritto l’esperto di serie televisive Abdullah Al-Ghamdi in un articolo recentemente apparso sul magazine americano ScreenRant. “Il personaggio e la performance di Seehorn sono una parte importante di ciò che ha reso il prequel così fortemente risonante e, con l’idea giusta, potrebbe valere la pena fare rivivere il personaggio. Esposito ha anche costantemente espresso interesse per un prequel che esplori ulteriormente Gus. Lo stesso trattamento potrebbe essere riservato a Mike Ehrmantraut, interpretato da Jonathan Banks. Ciò avrebbe probabilmente il vantaggio di essere una storia d’epoca ambientata più indietro nel passato”, aggiunge Abdullah Al-Ghamdi.
IL PROBLEMA DI NUOVI SPIN-OFF DI BREAKING BAD È LEGATO ALLE ALTISSIME ASPETTATIVE
Come fa notare ScreenRant, il problema di nuovi spin-off potrebbe essere legato alle altissime aspettative. Gli stessi Gilligan e Gould hanno riconosciuto che potrebbe essere meglio lasciare i mondi di Better Call Saul e Breaking Bad su una nota alta, altissima anzi.
Sia la serie originale che il suo spin-off sono infatti considerati tra i migliori drammi degli ultimi decenni (“e forse di tutti i tempi”, citando le parole di Abdullah Al-Ghamdi).