Secondo quanto spiegato dal docente, il ministero nella nota numero 8 “La via ferrata” attribuisce il “femminil lamento” citato dall’autore ai “fili del telegrafo emettono un suono che talora pare lamentosa voce di donna”, ma in realtà, ha precisato il professor Francesco Uberti, non è così e il lamento viene paragonato dal poeta al treno
Un docente che insegna in una scuola superiore a Orzinuovi, nel Bresciano, ha scoperto un errore in una delle tracce proposte per il tema di italiano della prima prova della Maturità, che si è tenuta ieri. Sotto accusa è finita la nota del ministero in merito al ‘femminil lamento’ di Pascoli.
L’errore nella traccia per il tema su Pascoli
“Il Ministero nella nota numero 8 della poesia di Pascoli ‘La via ferrata’ attribuisce il ‘femminil lamento’ citato dall’autore al fatto che i ‘fili del telegrafo emettono un suono che talora pare lamentosa voce di donna’ ha spiegato al Giornale di Brescia il professor Francesco Uberti. “In realtà non è così. Il lamento viene paragonato da Pascoli al treno e non al telegrafo” ha precisato il docente di italiano del liceo di Orzinuovi nel Bresciano.