l Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2020 che si chiude con un utile di 176.255 euro. Per il settimo anno consecutivo, dunque, la Fondazione chiude con un bilancio in attivo a testimoniare il raggiungimento di un equilibrio economico-finanziario stabile e duraturo.
Il risultato positivo del 2020 – è stato fatto notare – è avvenuto ”nonostante le enormi difficoltà connesse con l’emergenza sanitaria da Covid-19 che hanno lungamente bloccato le attività del Teatro provocando una contrazione del 69% nel numero di rappresentazioni rispetto al 2019”. “L’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo 2020 è un altro grande successo del Teatro dell’Opera di Roma – dice la sindaca di Roma Virginia Raggi, presidente della Fondazione -. Questa prestigiosa istituzione ha saputo fronteggiare le difficoltà del periodo sia rispetto all’organizzazione di eventi di spessore, sia in termini di tenuta dei conti nonostante il recente stop delle attività e quindi della bigliettazione”. Il risultato positivo, osserva la sindaca, ”è il frutto di una gestione lungimirante e accorta, oltre che del talento e della professionalità di tutti coloro che vi lavorano”. Soddisfazione esprime il sovrintendente Carlo Fuortes. ”L’andamento economico e finanziario dell’anno passato conferma il ciclo positivo degli ultimi sette anni. Tutti gli indicatori economici e finanziari indicano una situazione positiva. Ma la nota più importante è che il Teatro sia riuscito ad allargare e rinforzare la sua reputazione nazionale e internazionale”.
Il valore della produzione è sceso di quasi 14 milioni di euro (-23,6%) per effetto drastico calo dei ricavi di biglietteria (-81,2%) compensata da una analoga diminuzione dei costi di produzione (-23,8%). I debiti sono scesi di oltre 4,8 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.