Michele Bravi: “Mi racconto con la musica, le mie canzoni sono come delle stories su Instagram”

Michele Bravi: “Mi racconto con la musica, le mie canzoni sono come delle stories su Instagram”

“Sono all’antica”. Lo ammette senza pudore Michele Bravi, che invece che raccontarsi sui social preferisce ancora farlo con la sua musica. “Le mie canzoni sono come delle stories di Instagram”, spiega a Tgcom24. E in effetti nel nuovo singolo “Falene” con Sophie And The Giants si mette a nudo. “Il brano è una costola dell’album ‘La Geografia del buio‘, è una nuova stanza dove riesco a muovermi nonostante il buio”, confessa. 

Michele ci racconti come nasce il nuovo singolo “Falene”?
Le falene sono animali che convivono con il buio, ma sanno esattamente come muoversi. E’ una immagine metaforicamente potentissima. Questo brano poteva essere benissimo una costola del mio album ‘La geografia del buio’. Il disco era una casa senza finestre dove ci si può abitare. Questa è una stanza nuova dove sono pronto ad accogliere persone nuove. 

E la collaborazione con Sophie And The Giants?
Ho un motto: ‘Se devo affogare lo voglio fare nell’acqua alta. Così ho detto subito che mi sarebbe piaciuto farla con Sophie questa canzone. Mi sono detto ‘io gliela mando e al massimo non mi risponde’. Invece da parte sua c’è stato un grande entusiasmo perché le è piaciuto il pezzo e il processo è stato velocissimo. Lei ha scritto subito la sua parte in inglese, ci siamo confrontati. Poi ha imparato l’italiano ed è stata bravissima. Non era facile. Sono orgoglioso di averla vicino. All’inizio era solo una collaborazione professionale, poi ci siamo scoperti anche umanamente.

Lo possiamo definire un brano internazionale?
Quando il comunicato stampa parla di brano internazionale devo confessarti che ho sempre un po’ di paura… Ti dirò che è un pezzo internazionale, ma sono orgogliosamente italiano e si possono fare delle cose che rompono i confini, basta guardare i Maneskin. Non voglio sembrare nazionalista ma per me è motivo d’orgoglio mettere davanti la parola ‘italiano’. 

C’è un testo importante e un sound più leggero…
E’ un po’ il gioco delle falene. E’ un continuo spostarsi tra spigoli oscuri e spigoli illuminati. Nel testo cito la Colombia e non lo faccio a caso, la cultura colombiana fa parte della mia vita. Poi è vero, il sound è più leggero. C’è una leggenda sulle falene che le vuole delle anime senza corpo. Mi piaceva questa dualità. 

Michele perché questa scelta di buttarsi nel mare dei singoli estivi?
E’ una casualità. L’ultimo singolo è uscito a gennaio. E’ come quando ho pubblicato l’album a ridosso di Sanremo, tutti mi chiedevano se non avessi paura… Le regole del mercato non mi interessano. Anzi, le ignoro. Il singolo rappresenta un po’ la voglia di uscire dalla casa della ‘Geografia del buio’. Poter regale un po’ di voglia di spensieratezza…

In questo momento cosa è la luce per te?
La luce è una scelta, è ancora il mio modo di convivere con il buio. 

Incuriosisce la schiena nuda nella cover, perché questa scelta?
Lavoro con un team per la parte visual e siamo partiti da un concetto che è quello della metamorfosi. Volevo raccontare che siamo tutti stati un po’ falene nella vita: quando non ti senti accettato e sei costretto a viaggiare tra oscurità e luce. Questa schiena nuda con una ossatura molto forte è un modo per raccontare una metamorfosi. 

Come ti stai preparando ai live?
Inutile sottolineare che mi mancano, ormai sono quasi due anni di stop. Poi per me è tutto nuovo, il repertorio è cambiato. Una delle cose che si sente di più oggi è che manca andare fuori con gli amici e manca andare ai concerti. Ecco, a me mancano entrambi gli aspetti. 

Qual è il tuo rapporto con i social?
Ho un problema, non capisco bene il linguaggio dei social… mi spaventa ogni cosa che è troppo vicina a me. Riconosco però il potere miracoloso dei social. Ma sono antico, mi piace il contatto diretto, anche se con il covid non è facilissimo. Sui social Mi affaccio solo per parlare dei progetti, come ad esempio il mese del Pride. il privato me lo tengo molto stretto. Già metto tutto nelle canzoni, le mie vere stories sono le canzoni…

“MICHELE BRAVI – live piano e voce” – Prodotto da Vivo Concerti. Michele torna a esibirsi dal vivo con sei date live piano e voce, a partire da venerdì 23 luglio a Villanova di Ostuni (BR), presso il Porto Vecchio in un suggestivo concerto all’alba, proseguendo poi a San Romano in Garfagnana, lunedì 2 agosto presso la Fortezza delle Verrucole, a seguire sarà a Teramo, domenica 8 agosto al Teramo Natura Indomita, giovedì 12 agosto sarà a Jesolo (VE) al Suonica Festival e venerdì 13 agosto a Majano (UD) all’Area Concerti del Festival di Majano. Il tour si concluderà martedì 14 settembre a Catania presso la Villa Bellini.

tgcom24.mediaset.it

Torna in alto