Charlie Colin, fondatore e bassista della band rock Train, è tragicamente scomparso all’età di 58 anni a causa di un incidente domestico. La notizia è stata diffusa dalla madre del musicista tramite il sito americano TMZ, rivelando che Colin è morto dopo essere scivolato e caduto sotto la doccia mentre si trovava a casa di un amico in Belgio.
Colin, nato nel 1965, aveva studiato presso il prestigioso Berklee College of Music a Boston. La sua carriera musicale prese una svolta decisiva quando incontrò a San Francisco i futuri membri del gruppo Train: il cantante Pat Monahan, il chitarrista Rob Hotchkiss, il chitarrista Jimmy Stafford e il batterista Scott Underwood. La band si formò nel 1993 e raggiunse il successo con brani come “Meet Virginia” e, soprattutto, “Drops of Jupiter“, canzone che valse loro due Grammy Awards nel 2002.
Tuttavia, nel 2003 Colin lasciò la band a causa di problemi legati alla dipendenza da sostanze stupefacenti. Pat Monahan, cantante dei Train, ha ricordato come la dipendenza di Colin fosse diventata insostenibile per la band: “È un bassista incredibile, ma soffriva molto, e il modo in cui affrontava la situazione era molto doloroso per tutti gli altri intorno a lui”. In una recente intervista, Colin aveva raccontato come la sua dipendenza avesse portato a tensioni insormontabili all’interno del gruppo, culminando in una riunione decisiva durante la quale i membri della band furono costretti a scegliere tra lui e Monahan.
Dopo aver lasciato i Train, Colin continuò a dedicarsi alla musica. Si trasferì recentemente a Bruxelles, dove insegnava musica al conservatorio e stava lavorando a una colonna sonora per un film. La sua morte lascia un vuoto nel mondo della musica e nei cuori di chi lo conosceva e lo ammirava.