Il prestigioso Festival di Pasqua di Salisburgo, nell’edizione del 2024, segna una svolta storica accogliendo per la prima volta la residenza di un’ensemble italiano, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Fondata nel 1967 da Herbert von Karajan e successivamente guidata da eminenti direttori come Claudio Abbado e Simon Rattle, la manifestazione vede ora la partecipazione di questa illustre compagine italiana, sotto la direzione del loro direttore emerito, Antonio Pappano.
Il programma ricco e variegato offre al pubblico una straordinaria esperienza musicale, che spazia dalle opere italiane classiche ai capolavori sinfonici internazionali. Tra i momenti salienti dell’evento, spicca la produzione scenica de “La Gioconda” di Ponchielli, con la regia di Oliver Mears e la direzione di Sir Antonio Pappano. Il cast di fama internazionale vede la partecipazione della rinomata soprano russo Anna Netrebko nel ruolo della protagonista, affiancata dal tenore Jonas Kaufmann e dal baritono Luca Salsi.
Questo debutto dell’opera al Festival di Salisburgo rappresenta un momento significativo, arricchendo ulteriormente il repertorio dell’evento. Inoltre, l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia eseguiranno una serie di concerti sinfonici, con composizioni italiane e internazionali, includendo anche la maestosa “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi, interpretata con maestria dalle voci soliste del soprano Masabane Cecilia Rangwanasha, della mezzosoprano Judit Kutasi, del tenore Luciano Ganci e del basso Michele Pertusi.
Questo straordinario programma si conclude con un concerto dedicato all’Italia, presentando opere di Berlioz e Martinů, sotto la direzione del celebre direttore ceco Jakub Hrůša. Attraverso questa eccellente collaborazione tra l’Accademia di Santa Cecilia e il Festival di Pasqua di Salisburgo, si celebra la bellezza della musica e si rinsalda il legame tra le tradizioni musicali italiane e internazionali, creando un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di tutto il mondo.