L’attore è stato dimesso in mattinata dalla Clinica Mediterranea di Napoli
Jerry Calà ha lasciato in mattinata la Clinica Mediterranea di Napoli dove era stato ricoverato per un infarto nella notte tra venerdì e sabato scorso.
L’attore era stato trasportato in ospedale dal 118 in codice rosso per un infarto ed era stato sottoposto a un tempestivo intervento per uno stent coronario. La Mediterranea è inserita nella rete Ima, per la cura dell’infarto miocardico acuto.
La polemica dei no-vax
Dopo la notizia dell’infarto, sui social sono stati pubblicati alcuni commenti che legavano il malore dell’attore al vaccino contro il Covid, in alcuni casi ripubblicando un video registrato mesi fa in cui Calà invitava la popolazione a vaccinarsi il prima possibile. In alcuni post si leggono frasi come ‘Jerry Calà ti sei guadagnato il tuo infarto’, ‘povero fesso’, ‘correli stavolta o farai la quinta dose? Dubito che ci arrivi…’ e si ironizza sul ‘malore improvviso’ dell’attore. Uscito dalla terapia intensiva, Calà ha prontamente replicato agli hater: “Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio”.
Il nuovo film in lavorazione
L’attore 71enne si trovava a Napoli per le riprese del film “Hanno rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema”, di cui non è solo l’attore protagonista ma anche il regista. La pellicola è ambientata tra il capoluogo campano, Monte di Procida, Ischia e San Giovanni del Sannio in Molise e nel cast sono presenti anche Sergio Assisi, Antonio Fiorillo e l’italo-cinese Shi Yang Shi. Jerry Calà aveva annunciato il suo progetto alla kermesse “Capri, Hollywood”: “Da febbraio giro un film a Napoli, come regista attore e sceneggiatore. Ho già fatto sopralluoghi a Monte di Procida, che è un luogo straordinario, ma ambienterò la storia anche a Ischia perché voglio che si torni a parlare di questa splendida isola come luogo del cinema, celebre per questo fin dagli anni 60. Al centro della storia ci sarà il rapimento di una star, non posso dire di più, sarà con una società di produzione napoletana e con attori partenopei”.