And Just Like That: il sequel di Sex and the City avrà una seconda stagione 

And Just Like That: il sequel di Sex and the City avrà una seconda stagione 

Il revival della serie cult con Sarah Jessica Parker è stato ufficialmente rinnovato per una seconda stagione: dobbiamo gioire o dobbiamo preoccuparci?

A HBO Max hanno voglia di battere il ferro finché è caldo ignorando che, a furia di deformare la materia prima, il rischio di scottarsi si fa sempre più alto. Resta che And Just Like That, il revival di Sex and the City che ha diviso i fan tra amatori e odiatori, è stato ufficialmente rinnovato per una seconda stagione per la gioia di Sarah Jessica Parker che, nonostante i suoi tentativi di levarsi Carrie Bradshaw di dosso, deve ormai essersi rassegnata al fatto che la sua persona sarà per sempre un’estensione del suo personaggio. Al di là dei facili entusiasmi è, però, il momento di farci una domanda: quanto avevamo bisogno di una nuova stagione di una serie che è riuscita a stare in piedi soprattutto grazie all’input iniziale che ha provvidenzialmente fatto fuori Mr. Big prima che l’attore Chris Noth venisse cancellato dallo star system?

Attraverso una serie di innesti particolarmente indovinati, come rappresentare Carrie nella delicata fase della vedovanza e Charlotte alle prese con un mondo gender fluid che il suo piccolo mondo antico non sembrava in grado di tollerareAnd Just Like That ha fatto anche i conti con diversi limiti, primo fra tutti l’involuzione di Miranda, che sembrava un personaggio completamente diverso da quello che abbiamo conosciuto nel Sex and the City originale, e il fantasma ingombrante di Samantha Jones che, come sappiamo, non farà ritorno nella serie, ma che continuerà a stagliarsi sullo sfondo perché abbiamo capito un po’ tutti che Sex and the City non farà mai davvero a meno di lei. 

Nonostante siano stati messi in mezzo dei germogli per il prosieguo della storia – come la frequentazione di Carrie con Franklin e la nuova vita di Miranda insieme a Los Angeles insieme a Che -, rimane impressa nella nostra memoria la meravigliosa scena della protagonista avvolta da un abito haute couture di Valentino che sparge le ceneri di Big nella Parigi dove andò a riprenderla dopo la fine del suo rapporto con Petrovsky (meno male che il revisionismo storico nei confronti della cultura russa non è retroattivo). Quell’immagine era, forse, il modo migliore per congedare And Just Like That con un respiro di sollievo, consapevoli che gli sceneggiatori sono miracolosamente riusciti a non fare troppi danni. Ma adesso che la seconda stagione è in ballo, siamo così certi che il progetto continuerà a reggere? 

vanityfair.it

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