Un dramma famigliare aveva portato Zack Snyder a dover abbandonare, nel 2017 in fase di postproduzione (pur mantenendo la firma), il suo progetto più ambizioso, il racconto dei supereroi iconici DC che fanno squadra in Justice League. Per finire e ‘correggere’ il lavoro era stato scelto Joss Whedon (The avengers), allora molto in voga e ora in disgrazia per le accuse di comportamenti inappropriati, abusi verbali, e non solo, da parte di varie attrici (soprattutto) e attori che negli anni hanno lavorato con lui.
Il film era uscito molto tagliato e rimaneggiato, deludendo sia il pubblico che la critica. Ora grazie a una mobilitazione dei fans sui social e ai 70 milioni di dollari messi a disposizione dalla Warner Bros, il regista originario è tornato sul progetto ed è appena uscita in streaming negli Usa e nel resto del mondo, in Italia su su Sky Cinema Uno e Now (in streaming on demand), la sua versione extralarge ( tre ore e 54 minuti,) Zack Snyder’s Justice league. La trama resta centrata sull’impegno di Batman (Ben Affleck), e Wonder woman (Gal Gadot), ancora scossi dal sacrificio di Superman (Henry Cavill), alla fine di Batman V Superman: Dawn of Justice di arruolare altri supereroi, Flash (Ezra Miller), Cyborg (Ray Fisher) e Aquaman (Jason Momoa) per combattere insieme la nuova minaccia globale, rappresentata dall’alieno invasore Steppenwolf (Ciaran Hinds) e i suoi Parademoni. Snyder ricolora il racconto con un maggiore respiro epico e rituale per mettere in scena quella che il regista vede come una mitologia.
Torna a prevalere l’ambientazione in un mondo cupo e quasi senza speranza, ricca di sogni e incubi e ‘depurata’ dagli alleggerimenti spesso posticci, innestati da Whedon. La durata è nettamente eccessiva e non mancano i giri a vuoto, ma scompaiono alcune incongruenze nella trama e semplificazioni che erano state create dai tagli.
Il director’s cut nel suo complesso ha subito conquistato i fans, già impegnati in una nuova campagna sui social, con l’hashtag #RestoreTheSnyderverse, per chiedere alla Warner Bros, si torni per i film sui supereroi Dc alla direzione che voleva dargli Snyder, ripartendo magari dal progetto di Justice League 2.
FONTE: ANSA