Sonia Bruganelli, tutto quello che non le perdonano sui social

Sonia Bruganelli, tutto quello che non le perdonano sui social

Sposata dal 2002 con Paolo Bonolis, su Instagram è famosa per mostrare la sua vita agiata, scatenando una marea di critiche. L’ultima? Per un paio di scarpe «troppo costose». In Rete, certo, non è l’unica ma è quella che viene presa di mira più spesso. Lei si è data questa spiegazione, tra una risposta a tono e l’altra

Una volta è l’aereo privato, preso per partire per le vacanze; un’altra volta tocca alle collezioni di borse da oltre 3 mila euro ciascuna; un’altra ancora alle cene stellate. Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis, in Rete viene continuamente attaccata per il «lusso ostentato». L’ultima polemica riguarda un paio di scarpe glitterate e colorate. «Costano almeno 900 euro, non ti vergogni?», le scrivono i follower, commento dopo commento. Lei è famosa anche per le risposte a tono: «Prendiamo l’aereo privato perché possiamo», una su tutte. «I privilegi esistono e non sono una colpa», un’altra variante. E nonostante finisca sempre nell’occhio del ciclone, la 40enne non si è mai trattenuta, né ha cambiato il modo di raccontarsi via social, dove nonostante le polemiche i seguaci aumentano di giorno in giorno (al momento sono oltre 440 mila).

In Rete, certo, non è la prima e nemmeno l’ultima che mostra un tenore di vita alto, ma alla fine quella che viene presa di mira più spesso è lei. Sonia, oggi a capo di una società di casting e produzioni tv, e mamma di tre (Davide, Silvia e Adele), si è data questa spiegazione: «Non sono la bellezza stratosferica, eppure ho sposato Bonolis. La bellissima, apparendo, ti dà la dimensione della differenza rispetto alla persona normale». Con lei, invece, questo non succederebbe. C’è anche chi pensa che i continui attacchi siano dovuti al diverso stile di vita che segue il marito. Del suo privato, infatti, si è sempre saputo pochissimo. Non ha uno smartphone, non usa i social, non rende note le mete delle vacanze. «Lei invece fondamentalmente si diverte: provoca e trova un sacco di gente che abbaia alla Luna», ha spiegato il conduttore di recente, parlando del «lato social» della moglie con cui sta insieme da oltre 20 anni.

Ma se alle critiche di «ostentazione» Sonia risponde schietta, ciò che mal sopporta è essere considerata solo la «moglie di»: «Danno per scontato che viva a suo carico. Invece, io ho una società. Non solo lavoro io, ma do lavoro a trenta persone. Scovo i talenti che vanno nei programmi di Paolo e non di Paolo, produco format», ha spiegato di recente, «Ora l’aereo privato lo prendo da sola, non devo chiedere a lui». Da ragazza, invece, «mi alzavo alle cinque del mattino: ero promotrice di telefonini all’aeroporto di Fiumicino». E i primi anni da famiglia non sono stati facili. Silvia, oggi 16 anni, è nata con problemi al cuore: «L’ho vista neonata in terapia intensiva per due mesi mentre incontrava complicazioni non previste, l’ipossia, l’arresto cardiaco… È stata dura per lei, per noi, per i fratelli, ma questo è il mio dolore e nessuno lo vedrà mai su Instagram. Prenderei centomila like, ma è roba mia».

Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair

Torna in alto