Sanremo 2023, Agcom valuta provvedimenti per pubblicità occulta e violazione norme difesa minori

Sanremo 2023, Agcom valuta provvedimenti per pubblicità occulta e violazione norme difesa minori

Riunione interlocutoria dell’Autorità per le Comunicazioni, che avrà un seguito (e forse una sanzione) nella prossima seduta

Sul caso Sanremo, il Consiglio per l’Agcom, l’Autorità per le Comunicazioni, si è riunito per valutare eventuali provvedimenti. Sotto la lente le possibili violazioni delle norme legate alla pubblicità occulta di profili social su Instagram e norme relative alla tutela dei minori per i casi che hanno coinvolto Blanco, Fedez e Rosa Chemical. A quanto si apprende, la vicenda è stata affrontata in linea generale, in attesa che gli uffici competenti valutino l’apertura di un’istruttoria. Il caso dovrebbe tornare sul tavolo dell’Agcom nella prossima seduta, probabilmente fra due settimane.

In quanto alle violazioni delle norme legate alla pubblicità occulta di profili social (e in questo caso sotto accusa c’è RaiPubblicità), sotto i riflettori sono finiti in particolare modo quelli di Chiara Ferragni e dello stesso Amadeus, aperto in diretta dall’imprenditrice digitale durante la prima serata del Festival e arrivato in pochi giorni a quota 1,8 milioni di follower. 

Attenzione puntata anche sulle norme relative alla tutela dei minori per i casi che hanno coinvolto Blanco, che ha distrutto gli addobbi floreali (e per questo è indagato per danneggiamento dalla procura di Imperia), e Rosa Chemical-Fedez, nell’esibizione dell’ultima serata, che li ha visti simulare un amplesso in platea e poi baciarsi sul palco. In questo caso, filtra dalla riunione, però non si può dare la colpa al direttore Coletta, che è responsabile della scaletta ma che non poteva prevedere il gesto osceno visto che – anche a detta della stessa Rosa Chemical – non era previsto.
Il Consiglio per l’Agcom ha discusso anche del caso Fedez sulla nave, quando il rapper ha bruciato la foto del viceministro Bignami.

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