
“Non ci sarà mai un altro artista come Bob Dylan,” afferma convinto il regista James Mangold durante la premiere italiana di “A Complete Unknown”, il biopic dedicato all’iconico cantautore. Interpretato da Timothée Chalamet, il film esplora l’impatto di Dylan sulla società e sulla musica. Mangold sottolinea: “Dylan ha posto domande sull’ipocrisia e sull’ingiustizia attraverso le sue canzoni, andando oltre l’ambizione e il denaro che spesso consumano molti artisti.”
Un cast stellare
Nel film, accanto a Chalamet, troviamo Edward Norton nei panni del folk-singer Pete Seeger e Monica Barbaro nel ruolo di Joan Baez, conosciuta come “l’usignolo di Woodstock”. Norton racconta il suo approccio al personaggio: “Ho studiato Seeger attraverso video su YouTube e praticato il banjo, inventando spesso le battute sul momento.”
Anche Monica Barbaro ha dedicato grande impegno alla sua interpretazione: “Il mio insegnante di chitarra notava subito quando non suonavo da qualche giorno,” confessa scherzando. L’attrice ha condiviso aneddoti divertenti dal set, come imparare a cucinare uova al microonde durante il soggiorno in un hotel senza cucina.
Dylan, tra arte e impegno sociale
Il film non è solo un racconto biografico, ma una riflessione sul lascito culturale di Bob Dylan. Mangold lo descrive come “un giovane con un cappello e un taccuino che ha cambiato il mondo,” affrontando questioni di giustizia e relazioni umane.
“A Complete Unknown”, prodotto con cura artistica e un cast d’eccellenza, offre uno sguardo intimo e potente sulla figura di Dylan, destinato a conquistare sia i fan storici che le nuove generazioni.