Fabrizio Corona ha presentato, a Milano, il suo nuovo libro “Non mi avete fatto niente”

Fabrizio Corona ha presentato, a Milano, il suo nuovo libro “Non mi avete fatto niente”

“E’ già l’inizio di un movimento politico”: è sempre Fabrizio Corona, con la sua passione per i colpi di teatro. Si presenta il suo libro a Milano, in un locale in via Piero della Francesca, e Corona arriva circondato da un gruppo di persone, tanti ragazzi, tutti vestiti con una felpa rossa e nera con una scritta che richiama il titolo del suo libro, “Non mi avete fatto niente”.

Ragazzi che, incitati da Corona – che al momento è libero in affidamento terapeutico su decisione del tribunale di Milano – hanno scandito più volte quella frase, mentre altri ragazzi mostravano la scritta sui giubbotti di pelle, ‘team Corona’. Tra loro anche il figlio Carlos, 16 anni, avuto con l’ex moglie Nina Moric.

“Se fossi incensurato prenderei cento volte i voti di Matteo Salvini”, ha detto Corona che del ministro dell’Interno critica il modo di fare politica attraverso i social. “E’ facile per Salvini – ha spiegato – guardate i suoi social: 12 post al giorno, 50 stories, ci scrive una frase poi il contenuto non c’è. E’ soltanto una roba per fare notizia. I miei psichiatri dicono una cosa: che quando per due giorni non si parla di me, io faccio qualcosa per uscire sui giornali; è un’ossessione e poi faccio danni. Anche per loro è così, ma loro sono politici, non si possono paragonare a me. Le ultime cose che ha detto sulla polizia, cioè ‘ha fatto bene a sparare al posto di blocco’ sono una roba da prenderlo e mandarlo un galera”.

Ma Corona ha attaccato anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede: “E’ una persona laureata in legge, però non basta per diventare ministro della Giustizia. Quando penso a un ministro lo immagino di 60 anni, uno che conosce le carceri, i tribunali e i diritti, perché la giustizia in Italia è una cosa seria. La vera politica non è cercare i like e i followers, è farla come faceva Bersani, per il popolo”.

Repubblica.it

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