Netflix ha superato le aspettative degli analisti, archiviando il quarto trimestre con un aumento dei ricavi del 33% a 3,29 miliardi di dollari.
L’utile netto del colosso statunitense dello streaming e’ salito a 185,5 milioni di dollari (0,41 usd/azione) rispetto ai 66,7 mln usd (0,15 usd/azione) registrati nello stesso trimestre dello scorso anno.
L’incremento degli investimenti in contenuti originali (come la serie tv “Stranger Things” e film quali “Bright”) hanno aiutato la societa’ a registrare un boom di nuovi iscritti alla sua piattaforma streaming. Nel trimestre in questione, il numero di iscrizioni e’ salito di 8,3 milioni, la crescita maggiore mai registrata in un solo trimestre. Tale numero ha anche battuto le aspettative della societa’, che prevedeva di incrementare gli iscritti di 6,3 milioni. La crescita registrata negli Usa e a livello internazionale ha portato il totale degli abbonati a 110,6 milioni. Tali risultati mostrano come, nonostante l’aumento dei prezzi negli Usa e la crescente competizione proveniente dagli altri servizi streaming, Netflix sia capace di continuare ad attrarre nuovi iscritti.
Per quanto riguarda gli iscritti all’estero, il numero di nuovi abbonati e’ cresciuto di 6,36 milioni nel quarto trimestre, superando le previsioni a 5,05 mln. Il numero di nuovi iscritti in Usa e’ salito di 1,98 milioni, contro le stime di 1,25 mln. Netflix prevede che, nell’attuale trimestre, il numero di iscrizioni continuera’ a crescere, con 1,45 milioni di abbonati in piu’ negli Usa e 4,9 milioni in piu’ all’estero.
Netflix ha investito consistentemente nella creazione di contenuti originali. Per quest’anno la societa’ prevede di spendere dai 7,5 agli 8 miliardi di dollari in programmazione, piu’ di quanto precedentemente stimato (7-8 mld usd) e molto piu’ di quanto investiranno alcuni competitor (inclusi Hulu, Amazon e Hbo). Reed Hastings, ceo di Netflix, ha dichiarato che i costi per i contenuti continueranno a crescere anche nei prossimi due anni. Attualmente, Netflix ha 17,7 miliardi di dollari di obblighi legati allo streaming, una misura dei costi attuali e futuri per l’acquisizione, le licenze e la produzione dei contenuti. Quest’anno la societa’ ha in programma di creare oltre 30 serie originali con focus internazionale, inclusi Paesi come Francia, Polonia, India e Corea.
Nell’esercizio fiscale 2017, il segmento internazionale ha contribuito positivamente, per la prima volta, all’utile di Netflix.
Nel quarto trimestre, la societa’ di Los Gatos (California) ha riportato un onere non monetario da 39 milioni di dollari a causa di contenuti che ha deciso di non rilasciare, legati allo scandalo delle molestie sessuali.
Netflix ha anche dichiarato che quest’anno incrementera’ gli investimenti nelle tecnologie e aumentera’ il budget per il marketing da 1,3 a 2 miliardi di dollari. L’aumento della spesa, pero’, comportera’ un flusso di cassa libero negativo di 3-4 miliardi di dollari, secondo le stime della compagnia. Questa, in ogni caso, prevede che l’aumento dell’utile operativo e la riduzione della spesa per contenuti originali finira’ per portare, in futuro, alla ripresa del flusso di cassa libero.
ItaliaOggi