(Tiziano Rapanà) Dopo il disastro de Il piccolo principe dell’altro lunedì, Canale 5 stasera vuole reiterare con il cinema per bambini, trasmettendo in prima serata il film Pan – Viaggio sull’isola che non c’è. La scelta è inspiegabile oltre che controproducente. Il misero 10,56 percento di share del principino non è bastato a creare un pensiero di un cambiamento di rotta. E dunque si persevera diabolicamente – secondo la dotta massima di sant’Agostino – in un terreno d’intrattenimento più adatto a Italia 1 e Boing. Per la gioia dei I bastardi di Pizzofalcone, che probabilmente faranno altri 7 milioni senza alcun problema. La situazione è spiacevole e sconfortante, perché certifica l’incapacità della rete di costruire un palinsesto forte e inattaccabile. Un’incapacità che mina la già debole forza di Canale 5, che vive della sola presenza dei tre incredibili cavalli vincenti, Paolo Bonolis, Maria De Filippi e Barbara D’Urso. Concludo con una domanda impertinente: è così difficile tentare una controprogrammazione? In fondo, una soluzione di riscossa c’era e c’è: ovvero proporre una succulenta prima visione thriller/action presente nel catalogo Premium.
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