Inchieste e approfondimenti: la trasformazione dell’intelligenza artificiale
Questa sera, domenica 22 dicembre, alle 20.30 su Rai 3, “Report” torna con una serie di inchieste su temi di grande attualità. La puntata si apre con “La grande trasformazione”, un approfondimento sulle opportunità e i rischi legati all’intelligenza artificiale (AI). Il reportage esplorerà casi di studio che dimostrano come l’AI stia accelerando la produttività industriale e favorendo progressi nella sanità e nella ricerca scientifica.
Un esperimento in Africa, con un ecografo dotato di intelligenza artificiale, mostrerà come anche persone non esperte possano effettuare ecografie e inviare i file ai centri medici in telemedicina, dimostrando l’impatto pratico dell’AI in contesti estremi.
“Top of the wines”: il lato nascosto del vino toscano
L’indagine si sposta poi sul mondo del vino con “Top of the wines”, che svela una realtà meno patinata dietro i marchi più blasonati della Toscana, come Chianti Classico, Bolgheri e Supertuscan. Documenti esclusivi rivelano che alcune aziende acquistano grandi quantità di vino sfuso da commercianti e grossisti, utilizzando correttivi per migliorarne colore, gradazione e sapore. In alcuni casi, il vino proviene da fuori regione e viene “trasformato” in etichette toscane attraverso documenti falsi.
Giovanni Malagò e il futuro del CONI
Con “La poltrona di Malagò”, Report esamina la gestione di Giovanni Malagò, presidente del CONI, che si avvia alla fine del suo terzo mandato nel giugno 2025. L’inchiesta analizza come Malagò abbia costruito il suo sistema di potere in 12 anni, intrecciando relazioni personali e istituzionali, e solleva interrogativi sul suo possibile rinnovo, nonostante i dubbi della politica e del governo.
“La diga della vergogna”: l’emergenza idrica in Basilicata
Infine, con “La diga della vergogna”, si fa luce sulla crisi idrica che coinvolge 29 comuni della provincia di Potenza, costretti da mesi a convivere con acqua razionata. La diga del Camastra, mai collaudata e priva di manutenzione adeguata, non può trattenere l’acqua necessaria, mentre le condutture della regione mostrano il record nazionale di perdite. La captazione del fiume Basento, contestata dalla popolazione locale, rappresenta l’ultima risorsa per sopperire alla crisi.