Con un “danzereccio e vorticoso gipsy jazz” I Patagarri hanno incantato il pubblico. Ecco il testo e il video di ‘Caravan’
Pubblicato:22-11-2024 11:01Ultimo aggiornamento:22-11-2024 11:10
Con un “danzereccio e vorticoso gipsy jazz” I Patagarri hanno incantato il pubblico di X Factor. Nella quinta puntata dei live, la più attesa, i concorrenti del talent hanno presentato i loro inediti e il quintetto della squadra di Achille Lauro ha veramente lasciato il segno con ‘Caravan’ e con il mash-up tutto italiano in cui i musicisti milanesi hanno mixato ‘Tu vuò fà l’americano‘ di Renato Carosone e ‘Bella Ciao‘.
Nel quinto Live di X Factor i cantanti delle squadre di Manuel Agnelli, Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia si sono sfidati a colpi di inediti e di cover in due manche con una sola eliminazione. Lowrah è stata l’eliminata della serata al ballottaggio contro i Puncake.
L’inedito ‘Caravan’ de I Patagarri sembra già pronto per diventare una hit. “Esibizione pazzesca dei Patagarri con un inedito bomba“, è uno dei tantissimi commenti sui social. E anche: “Li vogliamo sul palco del Primo Maggio“, “Hanno dimostrato di avere futuro discografico!”, scrivono altri utenti dei social.
“Nati per disturbare la quiete pubblica delle strade, brillare nei club e regalare musica, solo a patto di rubare il vostro cuore”, si legge nella loro descrizione sulla pagina di Sky e Francesco Parazzoli (tromba e voce), Jacopo Protti (chitarra), Daniele Corradi (chitarra), Giovanni Monaco (clarinetto e sassofono) e Arturo Monaco (trombone e percussioni) sono pronti per il successo, almeno per il web.
IL TESTO DI ‘CARAVAN’ DE I PATAGARRI
Sogniamo un caravan, pressati in cinque da dentro una macchinaAndiamo a suonare alle case dei ricchi, vuotargli la tavolaSogniamo un caravan, chiamaci tossici (tossici), zingari (zingari)Ma la musica sappiamo farlaIl mio amico per avere il suono pulito si è fatta dieci anni di classicaE ora vuole sporcare le note, io mi voglio spaccare la voceSuoniamo in strada, dovunque ci capitaNon dateci spicci, ma il pin della MastercardSto sopra un caravan, ‘fanculo alla CadillacSe con la musica, non faccio i soldiLa faccio comunque a costo di mangiare alla CaritasSali sul caravan, non voglio una casa in cittàSoltanto un caravanChe me ne faccio dei vostri problemi, del conto in banca e la celebritàDai, sali sul caravan (caravan), non molliamo un caravan (caravan)Ti portiamo in caravan (caravan), suoniamo sul caravan (caravan)Dai, sali sul caravan (caravan), non molliamo un caravan (caravan)Ci portiamo il caravan (caravan), saliamo sul caravanSognavamo un caravan?Fino a quando ci siamo svegliati sogniamo un caravanA noi non basta un bicchiere di vino, ci serve una tanicaPino che esagera, il trombone strilla la nota più acidaIl clarinettista c’ha mani di fata, sa andare veloceCome quei maranza con la tua collanaDai, sali sul caravan (caravan), non molliamo un caravan (caravan)Ti portiamo in caravan (caravan), suoniamo sul caravan (caravan)Dai, sali sul caravan (caravan), non molliamo un caravan (caravan)Ci portiamo il caravan (caravan), saliamo sul caravanDomani lavoro, sto sempre da solo‘Sta vita la odio, qua dentro ci muoio, sìDomani lavoro, qua dentro ci muoio, sìChe me ne faccio dei vostri problemi, del conto in banca e la celebritàSali sul caravan, sali sul caravanSali sul caravan, saliamo sul caravan