Hijab come passepartout e scritte in arabo con il nome del rapper nella capsule collection firmata da Ghali per Benetton.
“Quando ero piccolo e venivo preso in giro – ha raccontato Ghali al lancio milanese della sua collezione – non avevo nessuno che mi dicesse che non ero sbagliato.
Oggi quello che vorrei fare con la moda è ciò che ho fatto con i miei primi pezzi, che avevano il ritornello in arabo. Allora i ragazzi mi fermavano per dirmi che, grazie alla mia musica, i corridoi delle scuole erano cambiati e quelle sensazioni vorrei regalarle sempre”.
ANSA