Una vera e propria corsa contro il tempo quella di Enrico Brignano, star indiscussa della comicità italiana, che torna in tv con un one man show inedito.In un panorama assuefatto ormai ai “programmi maratona” dalla durata fiume, l’attore e conduttore si mette alla prova con “Un’ora sola vi vorrei”, un progetto innovativo in cinque prime serate della durata di un’ora, in onda da stasera su Rai2. Sessanta minuti per fare tutto, presto e incredibilmente bene. Uno show tutto nuovo, che mescola diversi ingredienti con la cifra che è propria di Brignano.
Ci sono i monologhi graffianti ed esilaranti sull’attualità, che nascono dalla capacità del comico di mettere in scena un’analisi divertente, e allo stesso tempo divertita, dei fatti della settimana, dove la satira è il mezzo portante per decodificare e raccontare quel che accade ogni giorno.E c’è la musica, suonata e ballata, che tiene il ritmo al conduttore e lo accompagna nella sua corsa contro i minuti che passano con una Resident band sempre presente in studio e dei danzatori e performers pronti a dare vita a originali momenti artistici.
Non mancheranno in alcune puntate ospiti di eccezione, chiamati a mettersi in gioco e a divertirsi insieme al padrone di casa per dare vita a uno spettacolo all’insegna del dinamismo, dove la parola d’ordine è “giocare a tempo”. Nella prima puntata verrà coinvolta sul tema portante del programma, il tempo, la cantautrice Malika Ayane.
Sessanta minuti di show: una sfida non facile per un Artista abituato ad intrattenere il pubblico anche per tre ore di seguito nei suoi spettacoli teatrali, sempre record di presenze in tutta Italia, dal Veneto alla Sicilia. Enrico Brignano la accetta e si cimenta per la prima volta in un’operazione inedita in cui condensare e raccontare tutto il suo caleidoscopico mondo, con un occhio sempre rivolto al grande orologio presente in studio che inesorabilmente segna i minuti mancanti alla fine della puntata. Ogni cosa è concessa pur di stare dentro il tempo stabilito, tutto può essere condensato e sintetizzato con effetti anche imprevedibili: le canzoni, le pubblicità, i balletti, i pensieri.
La trasmissione è l’occasione per Brignano per passeggiare tra i ricordi del passato e un ponte gettato sul futuro, passeggiando sulla linea tratteggiata del nostro presente sempre affannato, rincorso, in equilbrio tra i minuti che scorrono veloci.