Warner Bros TV starebbe rinegoziando gli accordi con il cast e gli sceneggiatori del drama cancellato da NBC in vista di una sempre più concreta quarta stagione.
Arrivano notizie incoraggianti per i fan di Manifest che nelle scorse settimane si sono fatti sentire (e probabilmente hanno fatto la differenza) affinché la serie, cancellata da NBC lo scorso giugno senza un finale, potesse continuare altrove. Secondo Deadline, lo studio di produzione della serie, Warner Bros TV, starebbe stringendo nuovi accordi con il cast e gli sceneggiatori in vista di un possibile rinnovo per una quarta stagione. La notizia è in linea con gli ottimi risultati di ascolto registrati dalle repliche della serie disponibili su Netflix, negli Stati Uniti.
Manifest potrebbe tornare con una quarta stagione
Falliti i tentativi iniziali di riportare in tv Manifest grazie a Peacock o a un ripensamento da parte di NBC, si è tornati a parlare di rinnovo per una quarta stagione circa un mese fa quando Netflix, ribaltando una decisione presa in precedenza, ha iniziato a riconsiderare di acquisire il mistery drama dividendo lo sforzo produttivo proprio con NBC, tornata in pista. La spinta è arrivata dagli incredibili numeri fatti registrare nelle settimane precedenti da Manifest (per 27 giorni consecutivi al primo posto della Top 10 di Netflix e per quattro settimane di seguito in cima all’elenco dei contenuti più visti in streaming negli Stati Uniti secondo Nielsen, con oltre 1 miliardo di minuti visti ogni settimana).
Trattive in corso con il cast e gli autori
Sempre Deadline ci informa che attualmente Warner Bros TV starebbe intavolando le trattative con i membri del cast e con gli autori, sia quelli che hanno già lavorato alla serie che nuovi scrittori. I contratti dei membri del cast regolare Josh Dallas, Melissa Roxburgh, JR Ramirez, Luna Blaise, Jack Messina, Parveen Kaur e Matt Long sono scaduti lo scorso giugno ma gli attori hanno attivamente partecipato alla campagna #SaveManifest messa in piedi dal creatore Jeff Rake manifestando la volontà di tornare in caso di una quarta stagione. Le trattative in corso, dunque, sono un ottimo segnale. Secondo le ultime notizie, tuttavia NBCUniversal non sarebbe più coinvolta in questi sforzi e Netflix resterebbe l’unico soggetto ancora interessato a salvare la serie tv.
La lezione di Lucifer
Certo per Warner Bros TV ci sono ancora degli ostacoli da superare, in primis la distribuzione internazionale della serie. Netflix, infatti, solitamente chiede i diritti globali per le sue serie originali ma lo studio di produzione di Manifest ha già venduto i diritti della serie su mercati diversi a livello internazionale (in Italia, per esempio, le prime due stagioni di Manifest sono disponibili in streaming su Infinity+ di Mediaset). Il problema, tuttavia, potrebbe essere facilmente arginato se entrambe le parti riuscissero a trovare un giusto accordo. Warner Bros TV, d’altronde, può contare sull’illustre precedente di Lucifer, una produzione WBTV proprio come Manifest: cancellata a FOX, la serie con Tom Ellis è diventata poi uno dei più grandi successi di Netflix con tre nuove stagioni aggiuntive. E proprio a sei stagioni vorrebbe arrivare anche lo showrunner di Manifest per chiudere la storia e regalare ai fan tutte le risposte che meritano.
Comingsoon.it