Con altoatesini Maschlmusig, gipsy Mascarimirì e galiziane Ialma
Si avvia all’ultima tappa, il 22 agosto a Martano, il festival itinerante per “La Notte della Taranta”, in vista del Concertone finale del 24 agosto a Melpignano (Lecce). Il bilancio delle 19 tappe, con il direttore artistico Luigi Chiriatti e il sindaco di Martano Fabio Tarantino, è in programma alle 20 ai Giardini del Duca, seguito dal concerto del trio Maschlmusig che porta in Salento la cultura popolare altoatesina, musiche da ballo legate alla vita alpina, con fisarmonica, violino, chitarra e tromba. Due gli appuntamenti per il concerto Ragnatela, alle 22 in largo Santa Sofia: ‘Alegrìa e Libertà’, un viaggio musicale che dai sentieri di Santiago de Compostela attraversa la Galizia, con le “cantareiras” di Ialma, e arriva al Salento, con la “pasionaria” della canzone popolare Lucilla Galeazzi. Poi i Mascarimirì, progetto musicale dei fratelli rom Claudio e Giacomo Giagnotti, partito nel 1998 dalla riscoperta del tradizionale tamburello, unendo i suoni delle feste paesane a quelli delle radici gipsy.
ANSA