Tutto normale?
Questa è bella. Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico e segretario della Commissione Vigilanza della Rai, non guarda la tv. E lo dichiara pure con un certo orgoglio. Intervistato dalla giornalista Antonella Piperno sulle pagine del settimanale Panorama, ecco cos’ha detto Anzaldi: “Sembrerà strano ma io non la guardo mai (la tv, ndr) neanche a Roma. A casa c’è solo un piccolo televisore nella stanza dei miei figli. Non mi serve: ricevo segnalazioni e proteste contro la Rai che verifico sul web via smartphone, facendo quindi partire le denunce. E le segnalazioni sono tante”.
Non vogliamo fare i bacchettoni, ma è normale che un segretario della Commissione Vigilanza della Rai non guardi mai (per sua stessa ammissione) la tv? E’ normale che si affidi alle segnalazioni di alcuni (sicuramente una ristretta rappresentanza) telespettatori e le verifichi sul web? Sono dubbi legittimi, concedeteceli. Anzaldi, per rinfrescare la memoria, è quello delle battaglie (alcune delle quali condivisibili) al mega cachet di Fazio e alla troppa potenza dei manager in Rai.
Giulio Pasqui, Tvblog