Tra piacentino e lodigiano le ultime scene del film di Ettore Pasculli, co protagonista Edoardo Raspelli
Ad ottobre arriva al cinema. Tra gli attori ci sono tra gli altri Sarah Maestri, Fabio Vasco, Antonella Ponziani , Brenda Lodigiani, Mario Mascitelli, Alejandra Gutierrez, Mino Manni , Chiara Oleotti, Carmen De Venere, Gianni Fantoni, Max Pisu, Giovanni Mencarelli “dj Mitch” , Alberto Cortesi,il vincitore del Grande Fratello 10, Mauro Marin, il conduttore Mediaset Federico Novella, il piccolo Jacopo Gervasoni e l’ “Amica degli Animali” Maura Anastasia …
Niente ferie (o quasi) per la squadra di trenta persone che in questi mesi ha girato il film di Ettore Pasculli “Il diavolo ha fatto i cuochi”. Il mese di agosto ha visto al lavoro e non in vacanza attori e tecnici nel film di cui è co protagonista il “cronista della gastronomia”Edoardo Raspelli. Gli ultimi colpi di manovella, come si diceva e si faceva un tempo,sono stati tra l’altro nella campagna attorno a Piacenza ,in provincia di Lodi,nella sede del quotidiano piacentino.
Nei mesi passati la location principale è stata la Tenuta Torre Colombara di Livorno Ferraris ( in provincia di Vercelli ), terra di grande riso italiano. Poi il giornalista Edoardo Raspelli (che interpreta il ruolo del critico gastronomico Goffredo delle Rose, paladino dei veri prodotti del Made in Italy) era approdato nelle terre del Grana Padano,un’altra tappa dei set del film,prodotto dalla Giorgio Leopardi International.
Con l’attrice Antonella Ponziani e la troupe , Edoardo Raspelli ha girato anche al caseificio Lattegra , a Gragnanino di Gragnano , in provincia di Piacenza, dove, con il latte di stalle del piacentino e del lodigiano , nascono ogni giorno 400 forme di Grana Padano . Lattegra è la seconda azienda privata italiana in questa produzione ed ha un fatturato di 44 milioni di euro.
Il film è stato girato anche tra gli struzzi di un famoso agriturismo di Villanova Biellese (Biella) ed ha dato spazio, tra l’ altro, anche ad un altro prodotto simbolo del genio italiano: il caffè espresso…
Le location principali di agosto sono state le campagne della provincia di Piacenza (la Tenuta La Ferraia di Roberto Manara a Vicomarino di Ziano Piacentino) e di quella di Lodi (all’agriturismo Isolone a San Rocco al Porto); una drammatica conferenza stampa,poi,è stata ricostruita tra le linotype nel museo del quotidiano Libertà, in via Benedettine a Piacenza( quotidiano, tra l’altro,su cui un Edoardo Raspelli ragazzino scrisse il suo primo articolo).
Il film è un inno ai prodotti di casa nostra; è il racconto affettuoso di come nasce il riso italiano, di come si allevano i bovini che daranno il latte per il Grana Padano,di come si fanno crescere i suini nella pianura cremonese,di come si coltiva la frutta nel piacentino …insomma, un inno al Made in Italy, ma anche una denuncia. Sono tanti i nemici del buon cibo italiano,sono troppi nel mondo coloro che copiano i prodotti del Tricolore e che non si fermano davanti a niente pur di fare gli affari,nemmeno ai delitti.
Questo il messaggio di un film tra gastronomia e giallo che ha come co protagonista il “cronista della gastronomia” Edoardo Raspelli: “Il diavolo ha fatto i cuochi”. Il giornalista milanese è nei panni eleganti,raffinati,di un celebre critico gastronomico,Goffredo delle Rose,colonna del periodico Cybus,difensore e paladino di Terra Territorio Tradizione e Talento. Ma la pubblicità sul giornale risente della crisi, Cybus sta per chiudere, subentra un nuovo padrone, un affarista,un malfattore,cui interessano i soldi non i migliori prodotti agricoli di casa nostra.
Il suo primo scopo è invadere l’Italia con i falsi prodotti del Made in Italy; il suo primo progetto quello di togliere di torno,con ogni mezzo,lo scomodo,integerrimo Goffredo delle Rose.
“Il diavolo ha fatto i cuochi” ha come regista Ettore Pasculli ( che è anche autore del soggetto ) ed è prodotto dalla Giorgio Leopardi International.