Il musicista da Grammy torna con un nuovo disco che presenta live in un tour mondiale con tappe in Nord America ed Europa, esibizioni nei Festival, negli Stati Uniti e nel corso di 15 date di supporto a Harry Styles al Kia Forum di Los Angeles
L’ INTERVISTA
Cappellino colorato ben calzato e sorriso gentile, via streaming incontriamo Ben Harper, uno dei cantanti di protesta più importanti di questi nostri anni. Tre Grammy Award e 7 nomination, Harper torna con un nuovo album dal titolo Bloodline Maintenance, un’opera in gran parte ispirata dalla perdita di un amico di lunga data e dall’influenza di un padre carismatico. ”Il significato del disco deve essere scoperto dall’ascoltatore attraverso la sua esperienza e la mia – ci dice – e non la intendo come una via di fuga, un modo per scappare. Cerco di dire che alcuni titoli sono una proclamazione, altri sono un’esplorazione, io stesso sto ancora cercando di capirlo. Sono fin troppo elettrizzato per il solo fatto di essere riuscito a metterlo insieme ma solo perché l’ho pubblicato non vuol dire che io sappia che diavolo significhi!”
Con grande sincerità continua:” A volte penso che sia un album anche troppo personale e questa è una bella sensazione perché quando sento di aver tirato fuori troppo del mio privato o di essere stato troppo assertivo, quello è il momento che mi fa capire che devo fare uscire il disco”.
LA MUSICA E IL TOUR
Bloodline Maintenance vede Harper suonare la maggior parte degli strumenti da solo, spaziando tra chitarra, basso, batteria e un assortimento eclettico di percussioni, compreso un rullante giocattolo di plastica.
“Ho la sensazione di aver ricominciato da zero”, afferma. “Per quanto riguarda la musica è stato eccitante registrare, mi sembrava tutto fresco, nuovo. Quando stai facendo un album, ci sono una serie di emozioni ma questo progetto mi sembrava familiare ai miei primi album, c’è una sorta di “non conosciuto” in questo lavoro che è stato celebrato durante il processo di produzione, sensazioni che non provavo da un po’”.
La chiacchierata continua: “Sono ottimista e irrazionale. Ho giusto quel tanto di cinismo che serve a mantenermi sano. Tornare in tour, dopo lo stop causa pandemia è una bella sensazione ma il mio sistema nervoso ha dovuto imparare di nuovo a camminare sul palco”.
L’AMICO JOVANOTTI
Famose le sue collaborazioni con Jovanotti, un’amicizia che li ha portati anche sul palco di Sanremo, era il 2008. Quando durante l’intervista gli chiediamo di Lorenzo, Ben cambia espressione e tono, in modo entusiastico esclama: “Jovanotti è fantastico, è un essere umano magnifico” e ci regala un tenero ricordo. Ci dice che un giorno si trovava a New York, lui ha due figli piccoli e si sveglia presto, erano circa le 6 del mattino e sente il bisogno di un caffè, è troppo stanco per farselo da solo a casa. Scende in strada per arrivare al bar e inaspettatamente incontra il suo amico Jova. Segue un grande abbraccio e un bacio tra i due, nessuna foto sottolinea il cantautore, ma solo un grande abbraccio e uno sguardo di riconoscimento profondo, poi continuano la passeggiata insieme per le strade di New York, Ben Harper e Lorenzo Cherubini …questa dice è “Amicizia”.
TRACKLIST BLOODLINE MAINTENANCE
1. Below Sea Level
2. We Need to Talk About It
3. Where Did We Go Wrong
4. Problem Child
5. Need to Know Basis
6. It Ain’t No Use
7. More Than Love
8. Smile at the Mention
9. Honey, Honey
10. Knew the Day Was Comin’
11. Maybe I Can’t