Sbarca ‘Men in Black’ e incontra women power

Sbarca ‘Men in Black’ e incontra women power

Nuovo capitolo saga, con Tessa Thompson e Chris Hemsworth

”Benvenuta nei Men in Black”. ”Men?”. ”Lascia stare. Non sai quanto ci ho provato. Sono troppo attaccati al quel nome”. È forse in tutto in questo fulmineo scambio di battute e nel sopracciglio alzato di Emma Thompson alla giovane nuova star Tessa Thompson (ogni omonimia è casuale), il futuro della saga degli acchiappa alieni sulla Terra, in anteprima al Giffoni Film Festival con il suo nuovissimo quarto capitolo, Men in Black International, che arriverà in sala il 25 luglio distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Alla base, sempre il fumetto Malibu Comics di Lowell Cunningham, ma questa volta la sceneggiatura di Art Marcum e Matt Holloway (la coppia di Iron Man) con la regia di Felix Gary Gray (Fast & Furious 8, Friday e Straight Outta Compton), segue il tempo del cambiamento e apre tutto al women power, il potere e la consapevolezza femminili. E all’Europa.

Ormai salutato Will Smith, primo, indimenticabile Man in Black, questa volta protagonista è infatti la giovane eroina di Thor, che per l’occasione ritrova sullo schermo Chris Hemsworth. Per lei i panni di Molly, (ex) bimba che per un caso fortuito ha visto in azione i Men in black senza che le venisse cancellata la memoria. Cresciuta, ha un solo scopo: trovare l’organizzazione e farsi assumere, piena di perché sull’universo (”Pensi che indossare quest’abito ti offra tutte le risposte?”, le chiede provocatoriamente l’agente veterana Emma Thompson. ”No, ma indosso sta molto bene”, risponde ironica lei). Per la prima volta, cuore della vicenda diventa così l’Europa, tra la tour Eiffel e la base di Londra. Molly, ora in prova come agente M, con scaltrezza si procura un ruolo accanto al bello quanto arrogante agente H, celebre per aver salvato il mondo grazie alle sue doti personali ed al suo Deatomizzatore. Insieme, devono intrattenere un alieno reale, Vungus il Brutto, durante la sua permanenza sul pianeta Terra. Ma in un elegante nightclub, Vungus viene assassinato ed H ed M scoprono che stava nascondendo un’arma capace di distruggere intere galassie bramata dai The Hive, pericolosissima razza aliena. Ma attenzione, perché tra corse in motoscafo, lussuose ville rinascimentali sulle isolette della costiera amalfitana e rocambolesche fughe nelle Medine del Marocco, nulla è davvero come sembra. Anzi, nell’organizzazione sembra esserci una talpa.

A salvare l’universo, questa volta, però non è più la forza o (non solo) armi futuristiche. Questa volta è l’intuito, femminile. E la capacità di trovarsi ”al momento giusto, nel posto giusto dell’universo”. Grandi omaggi agli episodi precedenti e citazioni cult, con auto inglese capace di nascondere insospettabili armi in ogni accessorio e dettaglio.
Il vento però sembra davvero cambiato. Sono i bellocci a dover ricorrere alla seduzione per farsi largo o salvare la pelle. Mentre le donne, buone o cattive, con apparente serenità decidono il mondo.

È iniziata la nuova era degli Uomini – e ora anche delle Donne – in Nero.

Ansa.it

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