Un giorno al mese nelle mense scolastiche torinesi saranno serviti solo piatti 100% vegetali. La svolta vegan-friendly della Giunta Appendino partirà dopo l’estate insieme a una generale revisione di quello che verrà cucinato e servito ai piccoli studenti delle materne. Sulle tavole delle mense arriveranno infatti menu “più accattivanti”, con ricette ispirate – due volte al mese – alle tradizioni regionali, e poi più varietà di contorni e di cereali e appunto – una volta al mese – piatti privi di proteine animali. Con un unica eccezione – si fa sapere – sarà sempre presente l’opzione parmigiano per i primi piatti.
I nuovi menu sono stati studiati sulla base di due indagini relative al gradimento dei pasti da parte degli studenti e dagli incontri con le commissioni mense, e sono stati elaborati insieme all’Associazione Cuochi di Torino. “Un modo nuovo non solo di mangiare – spiega l’assessora all’Istruzione Federica Patti – ma anche per costruire percorsi educativi legati al cibo, anche inteso come identità, conoscenza e cultura”. L’inizio di un percorso che in futuro potrebbe portare all’introduzione accanto ai menù delle regioni, di quelli del mondo. Intanto i nuovi menu prevederanno piatti semplici come penne al pomodoro, lenticchie in umido, riso e piselli, fagioli e insalate per tutti i gusti.
In realtà non è la prima volta che un’Amministrazione comunale tenta di introdurre più opzioni vegetali nelle mense scolastiche. Ma i tentativi sono ogni quasi sempre falliti. A Milano nel 2013 si tentò (per un solo giorno, il 1 ottobre) la sperimentazione di un menu vegano – firmato dallo chef Pietro Leeman – per i bambini di materne, elementari e medie ma alla fine quasi nessuno lo apprezzò. Mentre a Firenze c’è stata una vera e propria insurrezione dei genitori contro l’introduzione di un menu più tradizionale nelle mense scolastiche cittadine che prevedeva anche molte più verdure.
Certo è che la sindaca Appendino aveva promesso, fin dal suo insediamento, un particolare impegno per la promozione dell’alimentazione vegetariana e vegana. E recentemente non aveva nascosto su Facebook ” la sua soddisfazione per il riconoscimento di Torino come città più vegan-friendly d’Europa da parte del britannico “Independent”.
Beatrice Montini, Il Corriere della Sera